Il “Global Power City Index” (GPCI) è un’importante classifica che misura annualmente l’influenza e l’attrattività delle città più importanti del mondo. Stilato dalla Mori Memorial Foundation, l’indice tiene conto di sei criteri principali: economia, ricerca e sviluppo, interazione culturale, vivibilità, ambiente e accessibilità. Ogni anno offre uno spaccato interessante sulle dinamiche globali delle metropoli, rivelando le forze e le debolezze di ciascuna città in un contesto sempre più competitivo.
Global Power Index: la classifica delle città più potenti al mondo
Londra si conferma per il dodicesimo anno consecutivo come la città più potente al mondo. Questo successo è trainato dalla sua capacità di attrarre persone e investimenti grazie alla sua vivace scena culturale e una vasta rete di collegamenti internazionali. Nonostante un ambiente migliorabile, Londra continua a primeggiare nell’interazione culturale e accessibilità, seguita da vicino da New York e Tokyo. New York, seconda in classifica, eccelle in economia e ricerca, ma perde punti per la vivibilità e l’ambiente, mostrando una forte disomogeneità tra i suoi settori di punta e quelli in difficoltà.
Tokyo, terza, è nota per il suo equilibrio tra modernità e tradizione. La capitale giapponese ha migliorato il suo punteggio in vivibilità e interazione culturale, ma ha registrato un declino nella sfera economica, con un rallentamento della crescita del PIL e una riduzione delle opportunità lavorative. Parigi, al quarto posto, rimane una potenza culturale e turistica, ma soffre di problemi legati alla mobilità urbana e al traffico.
Oltre alle solite grandi metropoli occidentali e asiatiche, città come Singapore e Amsterdam continuano a crescere. Singapore, nonostante abbia perso posizioni nella vivibilità, mantiene un posto di rilievo grazie alla sua efficiente infrastruttura urbana. Amsterdam si distingue per la sua accessibilità, avendo superato città come Shanghai in questo ambito, grazie a una rete di trasporti pubblici ben collegata.
Tra le città emergenti, Dubai ha compiuto un notevole balzo in avanti, entrando nella top 10 per la prima volta. Questo riflette l’espansione della sua offerta culturale e la sua crescente attrattività per investimenti internazionali, nonostante i punteggi più bassi in ricerca e ambiente.
Infine, l’Italia appare nella classifica con Milano, che si posiziona al 33esimo posto. La città lombarda, pur non essendo tra le prime, continua a svolgere un ruolo chiave in settori come moda e design, guadagnando visibilità internazionale.
Il GPCI non solo fotografa lo stato attuale delle città più influenti, ma offre anche spunti sul loro potenziale futuro, individuando opportunità di miglioramento e tendenze emergenti.
La top ten:
- Londra
- New York
- Tokyo
- Parigi
- Amsterdam
- Singapore
- Seoul
- Hong Kong
- Berlino
- Zurigo
Foto di James Padolsey su Unsplash