E se l’ultimo film di Sorrentino fosse finito diversamente? Probabilmente avrebbe avuto una colonna sonora diversa. A dirlo, anzi a mostrarlo, è lo stesso regista con un contenuto inaspettato e in linea con la sua “poetica” registica.
Sul proprio canale Instagram il regista napoletano Paolo Sorrentino ha postato gli ultimi minuti del suo film, distribuito sulla piattaforma Netflix a ridosso del periodo natalizio. Nella scena che in molti si ricordano: il protagonista prende un treno per Roma e mentre inizia il suo nuovo percorso di vita, inforca le cuffie per ascoltare un brano sul suo walkman. La canzone è un omaggio a Napoli e alla poesia della sua musica, nel finale infatti si ascoltano le note di “Napule è” di Pino Daniele.
Tutto in linea con il film, una chiosa perfetta ad un nuovo capolavoro di Sorrentino, ma cosa sarebbe successo se il film fosse stato girato dopo Sanremo 2022? La risposta è: la canzone di quegli ultimi minuti di film sarebbe stata “Ciao Ciao” de La Rappresentanza di Lista. E sebbene possa sembrare irreale o assurdo, lo stesso Sorrentino fa notare come quelle note si sarebbero sposate bene con il girato, addirittura con un sync perfetto con le azioni dei personaggi, mostrandolo nella clip.
Certo una chiusa irriverente e forse meno poetica di come è andata…ma ci piace divertirci con Sorrentino e accettare questo finale alternativo de “È stata la mano di Dio”.
