La scienza ha svelato il film horror più spaventoso di sempre, e secondo uno studio condotto da Broadband Choices chiamato “Science of Scare”, il film che ha terrorizzato maggiormente gli spettatori è Host del 2020. Questo film, girato interamente su Zoom durante il lockdown pandemico, ha provocato un aumento medio del battito cardiaco di 24 battiti per minuto (BPM) nei partecipanti, segnando un record per il livello di paura indotto.
Come è stato individuato il film più spaventoso di sempre
Lo studio è stato molto dettagliato: 250 persone sono state invitate a guardare una selezione di 40 film horror, mentre la loro frequenza cardiaca veniva monitorata per misurare la risposta emotiva. Questa ricerca scientifica è stata progettata per identificare non solo i film più spaventosi, ma anche le scene specifiche che causano un picco di ansia e paura.
Sinister (2012), uno dei film horror più noti degli ultimi anni, ha ottenuto la seconda posizione con una risposta cardiaca media che si avvicinava molto a quella di Host. Tra gli altri film nella top 5 ci sono anche Insidious (2010), The Conjuring (2013), e Hereditary (2018), tutti noti per le loro scene di tensione ad alta intensità e atmosfere disturbanti.
Un aspetto interessante di questa ricerca è che mostra come i film horror più recenti tendono a creare una risposta fisiologica più forte rispetto ai classici del genere. Ad esempio, capolavori storici come Halloween (1978) e Nightmare on Elm Street (1984) non generano lo stesso livello di paura nei partecipanti allo studio, nonostante continuino a essere considerati pietre miliari del cinema horror.
L’elemento distintivo di Host è la sua capacità di catturare l’ansia collettiva della pandemia, utilizzando un formato minimalista e contemporaneo come quello delle videochiamate Zoom. Il film, della durata di soli 56 minuti, segue un gruppo di amici che organizza una seduta spiritica online, ma le cose prendono una piega terrificante quando una presenza maligna inizia a perseguitarli. L’efficacia del film sta nella sua immediata riconoscibilità e nel fatto che sfrutta le paure legate all’isolamento e all’insicurezza tecnologica.
In un contesto più ampio, lo studio di “Science of Scare” dimostra l’importanza del genere horror nel generare risposte emotive intense e immediate. Questo tipo di ricerca fornisce anche indicazioni interessanti per i registi su come strutturare un film per massimizzare l’impatto della paura sugli spettatori.
Per gli amanti del genere, questa lista rappresenta un perfetto punto di partenza per una maratona horror garantita a far battere forte il cuore.
Top 5 dei film horror più spaventosi
- Host (2020) – Aumento del battito cardiaco: +24 BPM
- Sinister (2012) – +22 BPM
- Insidious (2010) – +21 BPM
- The Conjuring (2013) – +20 BPM
- Hereditary (2018) – +19 BPM
Questo studio dimostra quanto il genere horror sia in continua evoluzione, capace di adattarsi alle paure moderne e di creare nuove esperienze di terrore per il pubblico.
