Addio al grande Gene Hackman, il superbo “cattivo” del cinema.
Si è spento uno dei più grandi e popolari attori di sempre (oltre che scrittore): lo straordinario Gene Hackman. All’anagrafe Eugene Allen “Gene” Hackman, nato a San Bernardino in California il 30 gennaio del 1930, è da sempre stato uno dei cattivi più apprezzati sul grande schermo, tant’è che gli è stata riconosciuta la sua innegabile “capacità di impersonare uomini burberi, spicci e dal convincente realismo”.
Sono stati innumerevoli i film in cui Hackman ha vestito la parte del cattivo. Tra i più noti, il supercriminale Lex Luthor in Superman (1978), passando per “Potere assoluto” e – ultimo, tra i film più popolari – “La giuria” del 2003.
GENE HACKMAN: VITA E SUCCESSI
La sua passione per la recitazione sboccia all’età di 25 anni, il tutto dopo esser stato nell’esercito (prima) e dopo aver studiato “Giornalismo e Produzione televisiva” all’Università dell’Illinois (poi).
I suoi primi esordi avvengono nei primi anni sessanta e già nel 1967, Hackman è candidato agli Oscar (così come ai Golden Globe) come miglior attore non protagonista per il film “Gangster Story”. Da allora, decolla una carriera strepitosa, che ha portato Gene Hackman ad aggiudicarsi due Oscar (su – complessivamente – cinque candidature) quattro Golden Globe e un Orso d’argento. Divenuto un attore di fama internazionale, Hackman si aggiudica il suo primo Oscar come miglior attore protagonista, grazie al film “Il braccio violento della legge” del 1971. L’anno successivo, interpreterà il reverendo Frank Scott nel disaster movie “L’avventura del Poseidon”, film che nel corso degli anni godrà di numerosi remake.
Il secondo premio Oscar, se lo aggiudicherà come miglior attore non protagonista nel 1992 grazie alla sua interpretazione nel film “Gli spietati”, film diretto da Clint Eastwood. Nel corso di quarant’anni, Hackman ha preso parte a numerosi film, per lo più tutti di successo: ma nel 2008, l’attore dichiara la sua uscita dalle scene. L’ultimo suo grande successo è stato quello del 2003, con il film “La Giuria”.
Così, ecco l’addio al cattivo per antonomasia, all’uomo a cui è stato dedicato l’asteroide 55397 Hackman, scoperto nel 2001: Gene Hackman.
