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Albero di Natale vero o finto? Una mini guida per fare la scelta più green possibile

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Pubblicato il 07/11/2024
Di Team Digital
Albero di Natale vero o finto Una mini guida per fare la scelta pi green possibile


Albero di Natale vero oppure albero di Natale finto? È la domanda che ogni anno si ripresenta ed ogni volta non è facile dare una risposta secca. Visto, però, che l’80% degli italiani e delle italiane ogni anno addobba l’albero per le festività è giusto provare a dare una risposta utile.


Innanzitutto, bisogna sottolineare come ci siano effettivamente pro e contro su entrambe le scelte, ma in base alle necessità singole possiamo optare per l’opzione che risulta più sostenibile.


Vediamo dunque la lista di ragioni per cui una scelta potrebbe essere meglio dell’altra.


Albero di Natale vero o finto? Pro e contro


Partiamo prendendo in considerazione l’albero di Natale finto, quello che viene scelto dalla maggior parte delle persone in Italia perché più facile da reperire, perché non necessita di cure, e una volta finito il Natale torna nella sua scatola fino all’anno successivo.


Pro dell’albero di Natale finto


  1. Nonostante il materiale plastico e non riciclabile, se usato per almeno 20 anni diventa la scelta più sostenibile, così come riportato da uno studio del New York Times.
  2. Se curato e tenuto da parte correttamente non diventerà un rifiuto.
  3. È più economico poiché lo compriamo una volta soltanto per farlo durare a lungo.


Contro dell’albero di Natale finto


  1. L’albero di Natale finto è fatto di plastica, appunto, quindi la sua produzione genera CO2.
  2. Non è biodegradabile e prima o poi dovremmo buttarlo tra i rifiuti non riciclabili.
  3. Non sempre vengono prodotti localmente e quindi, alla CO2 emessa per la loro creazione, si aggiunge quella del trasporto.


Ed ora consideriamo l’albero di Natale vero per capire se è la scelta migliore per noi.


Pro dell’albero di Natale vero


  1. La sua produzione non è inquinante e se comprato a km0 non avrà grande impatto ambientale.
  2. È indubbiamente biodegradabile al 100%.
  3. Tuttavia, per non creare sprechi, l’unico modo per renderlo davvero sostenibile è quello di acquistarlo con le radici, mantenerlo in un vaso di terra con acqua, per poterlo poi ripiantare nel terreno a fine festività.


Contro dell’albero di Natale vero


  1. Ha bisogno di cure, soprattutto se lo compriamo con le radici.
  2. Senza radici lo possiamo ammirare per i pochi giorni delle festività e dopo dobbiamo buttarlo. Ogni anno dunque ci troveremo di fronte ad un nuovo acquisto.
  3. Meglio comprarlo in aziende che non utilizzano fertilizzanti chimici, altrimenti anche questa scelta risulterebbe non sostenibile.


Ora che abbiamo stilato una lista con i pro e contro delle due scelte è possibile capire meglio quale opzione sia la più adatta a noi. Ovviamente ci sono anche altre alternative, come quella di creare un albero con soli rami che troviamo nel sottobosco, unendoli insieme e decorandoli. Oppure c’è chi opta per soluzioni durature in acciaio, ferro o altro.


Ad ognuno il suo albero di Natale, che se ancora non hai decorato puoi farlo seguendo questi suggerimenti per farlo in maniera green.



Foto: Felicia Buitenwerf Sincerely Media



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