Nel cuore dell’Italia prende vita un progetto che unisce eleganza senza tempo, sostenibilità e riscoperta del territorio: si chiama La Dolce Vita ed è il primo treno di lusso italiano pensato per offrire un’esperienza di viaggio lenta, raffinata e a basso impatto ambientale.
Nato dalla collaborazione tra Arsenale, Trenitalia-Gruppo FS Italiane e altri partner pubblici e privati, questo nuovo servizio ferroviario è molto più di un mezzo di trasporto: è un modo di vivere il viaggio, un omaggio allo spirito dell’Italia anni ’60 e un’opportunità per valorizzare itinerari meno battuti, fuori dalle rotte turistiche tradizionali.
Un turismo che rallenta per riscoprire
In un’epoca dominata dalla velocità, La Dolce Vita punta sul contrario: il turismo lento, dove ciò che conta non è solo la destinazione, ma il percorso stesso. Il treno attraversa circa 14 regioni italiane, toccando città d’arte, borghi storici, paesaggi rurali e costieri, con itinerari che variano dalla Sicilia alle Dolomiti. Ogni viaggio è pensato per offrire un’immersione autentica nella cultura e nella bellezza locale.
Gli interni del treno, ispirati al design vintage italiano, sono stati progettati con materiali ecocompatibili e soluzioni di risparmio energetico. Ma il lusso non è solo estetica: è attenzione, silenzio, tempo, cura. Ogni carrozza è una piccola suite su rotaie, con cucina a bordo che propone piatti della tradizione locale e uno staff altamente qualificato.
Parte "La dolce vita", il primo treno di lusso made in Italy. Il 4 aprile il primo viaggio. #ANSA https://t.co/BsYojTDPtS pic.twitter.com/u84atVO3ma
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 3, 2025
Viaggiare con stile… e coscienza
La sostenibilità è uno dei pilastri del progetto. Il treno si muove su linee ferroviarie già esistenti, spesso poco utilizzate, rivalutandole senza impatto ambientale aggiuntivo. L’obiettivo è ridurre il traffico su strada e incentivare un modello di mobilità più pulito, efficiente e culturale. Un modo per coniugare il turismo di fascia alta con le sfide ambientali contemporanee.
Secondo i promotori, questo tipo di viaggio risponde a una domanda crescente di esperienze più consapevoli e “lente”, lontane dal turismo di massa. Un ritorno al piacere dell’attesa, dell’osservazione, dell’incontro.
La Dolce Vita non è solo un treno: è una filosofia di viaggio, una visione che mette al centro la bellezza del paesaggio italiano e il rispetto per esso. È un invito a cambiare ritmo, a osservare con più attenzione ciò che spesso, per fretta o abitudine, si rischia di perdere.
Foto: X.