È con grande entusiasmo che Milano celebra la nascita del terzo falchetto della coppia di falchi pellegrini più amata della città, Giò e Giulia. Questo evento non solo arricchisce la famiglia alata del grattacielo Pirelli, ma rappresenta anche un segnale positivo per l’ecosistema urbano e per tutti i cittadini.
Giò e Giulia hanno scelto il Pirellone come loro dimora sin dal 2014, quando furono avvistati per la prima volta durante dei lavori di manutenzione. Da allora, ogni anno, tra febbraio e marzo, tornano fedelmente per deporre le loro uova, trasformando il cuore di Milano in un palcoscenico naturale di rara bellezza.
Un nuovo inizio: nato il terzo falchetto di Giò e Giulia sul Pirellone
Quest’anno, Giulia ha deposto il primo uovo il 2 marzo alle 3:36, seguito da altri due nei giorni successivi. La schiusa del terzo e ultimo uovo rappresenta un momento di gioia e speranza, sottolineando l’importanza della biodiversità anche in contesti urbani.
Sono nati!
— Dioniso (@1Dioniso) April 10, 2022
A Milano, sul Pirellone, le uova dei Falchi Pellegrini si sono schiuse stamane.
Qui puoi vedere la diretta:https://t.co/s3iE5RtnQH pic.twitter.com/AcZyVoVj8N
La presenza di questi falchi pellegrini nel centro di Milano è un chiaro esempio di come la natura possa integrarsi armoniosamente con l’ambiente cittadino. Il grattacielo Pirelli, con il suo nido artificiale appositamente creato e le webcam installate per monitorare la vita dei falchi, dimostra come l’architettura urbana possa favorire la coesistenza tra uomo e fauna selvatica.
Ogni nascita di un nuovo pullo è una celebrazione della vita e un promemoria del ruolo cruciale che tutti noi abbiamo nella tutela dell’ambiente. Seguire le avventure di Giò, Giulia e dei loro piccoli ci avvicina alla natura e ci ricorda l’importanza di preservare gli habitat naturali, anche nelle metropoli.
Foto: X.