Manca poco al Natale e i preparativi sono decisamente iniziati, tra questi c’è chi sta già pensando al tanto atteso pranzo di Natale, uno di quei momenti nel quale non ci si nega nulla e si sta seduti al tavolo con amici e parenti per ore ed ore. Circondati/e da pietanze di ogni genere, il pranzo di Natale è il pranzo con la p maiuscola di tutto l’anno e per questa ragione diventa anche il più dispendioso.
Come fare però per avere un pranzo degno di complimenti ma allo stesso tempo non dover spendere una cifra esagerata? Oltre questo, come rendere il nostro pranzo sostenibile? Le due questioni vanno praticamente a braccetto, ecco dunque alcuni consigli.
Natale sostenibile: alcuni consigli per il pranzo
Abbiamo raccolto alcuni consigli che possono aiutarti a preparare un pranzo di Natale il più sostenibile possibile, ma che sia anche molto gradito.
Partiamo con alcuni suggerimenti per risparmiare nella fase di pianificazione e preparazione:
- Regola numero uno per risparmiare soldi e proteggere l’ambiente è quella di prediligere cibi di stagione e possibilmente a chilometro zero. Possiamo andare direttamente al mercato rionale qualche giorno prima, oppure ordinare in anticipo dai diversi sistemi di delivery di cibo green a domicilio.
- Altro consiglio è l’attenzione all’uso di forni e fornelli. Il primo bisogna sapere che per 15-20 minuti dopo lo spegnimento mantiene la temperatura e i nostri cibi continuano a cuocere. Sui secondi ricordiamoci di usare sempre il coperchio per portare l’acqua a bollore, così riduciamo i tempi, e utilizziamolo anche per mantenere a lungo il calore senza dover riscaldare le pietanze da zero.
- Terzo consiglio è quello di preferire un menu in maggioranza vegetale. Da un lato è più economico comprare verdure, legumi, cereali e simili, rispetto che acquistare carne e pesce. Dall’altro è ormai riconosciuto come la produzione di carne e di pesce ha un impatto maggiore sugli ecosistemi.
Ed ora ecco alcune idee per delle ricette che possiamo cercare sul web o dalle quali prendere spunto per un menu sostenibile:
- Iniziamo con le insalate: ovviamente non parliamo di insalata verde ma di pietanze elaborate come possono essere l’insalata russa, la caesar salad (anche versione veggy), quella di patate e prezzemolo o altre ancora. Una soluzione che può fare una bella figura con un prezzo contenuto.
- Come primo piatto possiamo fare un risotto. Le opzioni stagionali o vegetali sono infinite; dai funghi, al barolo, alle rape e molti altri. Il risotto è un piatto che piace quasi a tutti e tutte ed è abbinabile a moltissimi altri cibi.
- Per secondo piatto possiamo optare per un polpettone (anche questo se si vuole si può fare in versione veg). Quello in versione classica è il piatto del riutilizzo per eccellenza, ad esempio possiamo crearlo dal bollito del giorno prima che abbiamo utilizzato per i classici tortellini della vigilia.
- Per i contorni la regola è già stata scritta: prediligere le verdure di stagione.
- Infine il dessert. In questo caso la scelta migliore ricade sui dolci secchi che possono durare per molti giorni e sono facilmente “regalabili” agli ospiti che vorranno portarseli a casa.
Sono solo alcuni suggerimenti che possono guidarci in una scelta consapevole anche a Natale. Insieme a questi leggi anche gli altri articoli sul tema:
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Foto: Aleix Ventayol – Unsplash