L’amore al tempo della tecnologia e degli sms.
Una nemica alleata che spesso ci aiuta nei rapporti, ma Tornatore resta disincantato: “La tecnologia dà molto, ma toglie sempre qualcosa” afferma il regista precisando che “la più grande macchina tecnologica al mondo resta l’essere umano”
Giuseppe Tornatore decide di scegliere una delle condizioni dell’amore più difficile in assoluto, la Distanza.
“Sull’amore si è già detto tutto, troppo, si rischia l’inevitabile retorica nel tentare di dipingere la più grande storia d’amore. Ma io faccio solo i film che mi piacciono e questa storia me la porto dietro da tempo, ho deciso di realizzarla solo quando mi sono persuaso che riusciva a stare in piedi”.
Terza pellicola girata in inglese: “Certo, è più complesso per me ma il mercato lo esige” ospita nel cast la star britannica premio Oscar Jeremy Irons e la bella ucraina Olga Kurylenko. .
La corrispondenza
Il regista originario di Bagheria si è cimentato nell’adattamento cinematografico del suo romanzo “La corrispondenza” come autore del soggetto, sceneggiatore e regista. La pellicola è dichiaratemente un melodramma, accompagnato magistralmente dalla musica di Ennio Morricone.
Dietro la macchina da presa c’è sempre lui, anche se il tema potrebbe non rappresentarlo perfettamente, il suo taglio registico c’è. Come compone le scene, come le presenta, la sua maestrìa è presente e probabilmente è la vera protagonista del film.
Al di là dell’argomento, l’amore, al di là dello svolgimento, l’aiuto della tecnologia nel mantenere i rapporti ancora saldi, c’è la sua “cura” e la sua “arte” a farla da padrone.
Del film il regista dice: “Il fatto di averlo ambientato oggi ha permesso, grazie alla rete di sistemi tecnologici, di rendere realistica questa storia ma al di là del realismo tecnologico mi piaceva che la storia andasse oltre alla percezione dei sensi, attraverso l’istinto: quella capacità di captare le cose prima che avvengano, di cogliere le premonizioni. Da sempre filosofi e scrittori inseguono il sogno eterno di contemplare forme di estensione temporale, la tecnologia in questo sembra darci una mano. I cambiamenti tecnologici stanno condizionando il nostro modo di vivere e stanno anche cambiando il modo di fare cinema, ma io non penso né che il cinema sia morto né che stia per morire. Si sta solo trasformando, come è sempre stato, anche se oggi avviene più velocemente. Se vogliamo trovare un legame allegorico tra gli astrofisici che studiano stelle che non ci sono più e il cinema allora possiamo dire che quando l’immagine cinematografica arriva alla retina dell’occhio in fondo già non esiste più”.
E ancora: “Tutto ciò che vi si racconta è assolutamente realistico: La corrispondenza è una storia d’amore che non conosce ostacoli di nessuna natura sulla forza di questo sentimento così grande e misterioso. In letteratura come nel cinema, le storie d’amore semplici e felici sono assai rare, perché non destano curiosità in chi legge quel libro o in chi vede quel film. In grandi capolavori come Romeo e Giulietta, I Promessi Sposi, Orfeo ed Euridice e altri ancora, c’è sempre un elemento di rottura che rende difficile ciò che non dovrebbe esserlo ed è proprio questo che attrae”.
Un progetto voluto fino alla fine. Scelte fatte e difese che lo hanno portato ancora una volta dietro alla macchina da presa, per regalarci un nuovo mondo di emozioni da conoscere.
La corrispondenza
Un film
di
Giuseppe Tornatore
Con
Jeremy Irons
Olga Kurylenko
Simon Anthony Johns
James Warren
Shauna Macdonald
Paolo Calabresi
Ed Phoerum, professore di astrofisica sessantenne, intrattiene una relazione extraconiugale con una sua ex studentessa fuori corso, Amy Ryan. Li lega una “corrispondenza” amorosa costellata di sms, chat, registrazioni video e chiacchierate via Skype, come si conviene ad un rapporto 2.0. Amy vede proseguire questa corrispondenza virtuale attraverso le tante missive che lui le fa pervenire anche dopo un evento decisivo, con l’aiuto di una serie di “complici” e del piano di consegne scadenzato del servizio postale. Ma questa conversazione mai interrotta sarà per lei un sollievo o una dannazione?
Ospiti di RDS
Giuseppe Tornatore il 14 gennaio sarà ospite della Radio 100% Grandi Successi per parlare del suo ultimo film “La corrispondenza”.
Nei prossimi giorni pubblicheremo il video dell’incontro!