SAFETY CHECK DI FB SI PREOCCUPA IN CASO DI DISASTRO
I social network sono sempre più veicolo per avere notizie sui propri cari in caso di situazioni di grave pericolo e per questo Facebook ha creato Safety Check. La nuova funzione è basata sulla geolocalizzazione. Se un iscritto al social network viene individuato nell’area di un particolare disastro, Facebook gli manda un messaggio chiedendo se è tutto ok. Se l’utente è al sicuro, puo’ selezionare la voce “Sono salvo” e il suo aggiornamento sarà segnalato con una notifica e uno status nel News Feed.
E’ l’evoluzione del Disaster Message Board che venne creata dal social network in occasione del terremoto in Giappone.
ECCO L’HONDAJET LA HONDA CONQUISTA I CIELI
Dalle auto agli aerei. La casa automobilistica giapponese Honda si prepara al debutto nei cieli svelando il suo primo jet che dovrebbe sbarcare sui mercati quest’estate. L’Hondajet, bianco e con il muso rosso, è lungo circa 13 metri e può ospitare 7 passeggeri e volare per 2000 chilometri senza dover fare rifornimento. Prezzo di listino al momento quattro milioni e mezzo di dollari.
“Portare Honda nei cieli per noi è come realizzare un sogno – ha detto – abbiamo sempre voluto entrare nel settore dell’aviazione perché il nostro obiettivo è essere una compagnia di trasporti “.
DALLA SICUREZZA ALL’INDUSTRIA MAGIE CON I PIGMENTI INTELLIGENTI
Una superficie bianca che sotto la luce del sole diventa blu e ritrova poi il suo colore originale all’ombra. È la magia dei “pigmenti intelligenti” creati da una start up francese, Olikrom, con sede a Pessac, Gironde.
“Fabbrichiamo pigmenti che cambiano colore con la temperatura, la luce o con la pressione. Possiamo realizzarne di fosforescenti, fluorescenti e anche combinarli”
Spiega Clément Chatelier, del team che mescolando polvere con prodotti chimici realizza i pigmenti destinati a vernici e pitture. Il prodotto potrebbe innovare il settore industriale, soprattutto in tema di sicurezza.
RISCHIO EUGENETICA CINESI CORREGGONO GENI IN EMBRIONI TALASSEMIA
Un team di scienziati cinesi è riuscito per la prima volta a modificare il Dna umano in embrioni utilizzando la tecnica dell’editing genetico, in un esperimento che suscita molti dubbi dal punto di vista etico. Sedici ricercatori hanno usato una tecnologia d’avanguardia per correggere un gene responsabile della beta-talassemia, una malattia del sangue molto diffusa in Cina meridionale e in Italia, conosciuta anche come anemia mediterranea. Il team ha effettuato l’editing genetico su 86 embrioni non utilizzabili per la vita e avuto successo in solo 28 casi. Secondo gli studiosi il metodo si è dimostrato ancora molto poco accurato e ha confermato i dubbi scientifici sulle tecniche di correzione dei geni.