GLI OGGETTI IN CONNESSIONE IL 5G E’ LA PROSSIMA FRONTIERA
La prossima frontiera delle reti mobili si chiama 5G e rappresenta un cambiamento strutturale nel mondo delle comunicazioni. Integrando all’elettronica la fotonica, oltre a una maggiore velocità di navigazione, il 5G permetterà di mettere in connessione tra loro gli oggetti. E’ l’internet delle cose, ed è allo studio anche in Italia in collaborazione fra Eriksson e la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa: Roberto Sabella, direttore centro ricerche e sviluppo di Eriksson.
“Pensate al caso in cui un operatore da remoto voglia controllare un robot che sta facendo un’operazione rischiosa o pericolosa: questa persona deve avere un contatto tattile delle operazioni che il robot può fare“.
PREVEDERE I TERREMOTI SHAKEALERT ALLO STUDIO A SEATTLE
“Prevedere” un terremoto diversi minuti prima che accada: non è la trama di un thriller americano, ma un sistema realmente allo studio a Seattle, nel Washington State. Il sistema prevede l’invio dell’allerta direttamente ai cellulari, a imprese e istituzioni: per i terremoti meno forti, l’anticipo rispetto al sisma sarebbe di appena 15 o 30 secondi, ma per un “big one”, l’allarme potrebbe arrivare fino a 5 minuti prima della scossa. John Vidale è il direttore dell’agenzia sismica per il Pacific Northwest: “ShakeAlert funziona attraverso molti sismografi disseminati sul territorio. Quelli più vicini percepiscono prima il sisma, così possiamo stimare le dimensioni della scossa dalle onde più veloci e avvertire la popolazione“.
IN VIAGGIO A 1.200 KM/H SAN FRANCISCO-LOS ANGELES
Hyperloop: la chiave per percorrere in treno i 600 chilometri che separano Los Angeles da San Francisco in mezzora, contro l’ora e mezza che s’impiega in aereo. i passeggeri dovrebbero viaggiare all’interno di capsule che sfiorano dei cuscini d’aria all’interno di tunnel a bassa pressione. per ridurre al minimo la resistenza durante il movimento, raggiungendo velocità di oltre 1.200 chilometri l’ora.
Hyperloop Technologies, startup fondata nel 2014, ha promesso per il 2016 un test che verrà realizzato nel deserto intorno a Las Vegas su un tratto di circa un chilometro di lunghezza. Potrebbe essere una rivoluzione epocale nel settore dei trasporti.
LE SCARPE DI EASYJETPER IL TURISTA VIBRANTE
Occhi puntati sullo smartphone per cercare di orientarsi in una nuova città, perdendosi così il gusto di ammirare le bellezze artistiche, architettoniche che si possono scoprire viaggiando. Tanti turisti 2.0 sperimentano questa situazione in giro per il mondo, ma forse la musica può cambiare con una semplice vibrazione. La compagnia aerea EasyJet ha presentato a Barcellona un prototipo di scarpe “smart” chiamate ‘Sneakairs’ che, grazie ad una tecnologia integrata, aiutano i passeggeri a esplorare con facilità nuove città.
Per il momento si tratta solo di un esperimento che però con la sempre maggiore diffusione delle wearable technologies potrebbe diventare una vibrante realtà.