L’AUTO DELL’ANNO RICONOSCIMENTO ALLA VOLVO XC-40
È il Suv Volvo Xc40 l’auto vincitrice del premio “Auto dell’Anno 2018”, il prestigioso riconoscimento che, per la settima volta consecutiva, è stato assegnato alla vigilia dell’apertura del Salone dell’Auto di Ginevra. La giuria composta da 60 membri, tra cui sei italiani, rappresentanti di 23 Paesi europei ha assegnato alla Xc40 325 punti, apprezzandone le caratteristiche di guidabilità e design e quelle di sicurezza e multimedialità; con telecamere a 360 gradi, City Safety e dispositivo di guida assistita che in autostrada mantiene corsia, velocità di crociera e distanza dagli altri veicoli.
LA CAMPAGNA DI UNA ONG PROTESI 3D ALLA VENERE DI MILO
Nuova vita per la Venere di Milo. Una delle più famose statue greche ora ha due protesi 3D. L’Ong Handicap International ha lanciato la provocazione a Parigi per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di apparecchiature ortopediche per 100mila persone in tutto il mondo, e la riproduzione dell’Afrodite esposta a Louvre è stata messa in bella vista alla fermata della metro con le sue nuove braccia. Si vorrebbe fare lo stesso con molte altre statue sparse per la città.
GLOBAL WARMING STUDI IN ANTARTIDE CLIMA
L’Antartide si sta trasformando per il global warming. Un team di cileni ha deciso di studiare il fenomeno da vicino, alla ricerca di risposte utili per salvare il Pianeta. Marisol Pizarro, biotecnologa all’Università di Santiago del Cile, usa piccole serre per vedere la reazione delle piante a un innalzamento della temperatura di uno o due gradi. Il muschio sembra sopportarlo bene. “Potremmo trasferire il gene che sopporta la siccità in un’altra pianta o nella lattuga, nel riso, in modo che in caso di eventi estremi nell’ambiente in cui si trovano siano in grado di tollerare condizioni climatiche avverse”.
PRESTO SULLA TERRA LA STAZIONE SPAZIALE CINESE
Si accorciano i tempi per il rientro incontrollato sulla Terra della prima stazione spaziale della Cina, Tiangong-1, da tempo fuori controllo e prossima, secondo gli esperti, a precipitare sul pianeta. L’astrofisico Jonathan McDowell ha segnalato che la discesa della stazione spaziale sta accelerando e ora è a 6 km alla settimana.
Sulla Terra potrebbe schiantarsi tra il 24 marzo e il 19 aprile, anche se non si è ancora in grado di stabilire esattamente dove la base che ha una massa di 8 tonnellate e mezza potrebbe cadere. C’è una possibilità leggermente maggiore che si abbatta sulla Cina settentrionale, sul Medio Oriente o sulla Spagna settentrionale.