LA APP JOJOB: INCENTIVI E BENESSERE
Incentivi aziendali per i dipendenti che vanno al lavoro a piedi o in bicicletta, risparmiando e non inquinando; da ora è possibile anche in Italia con Jojob Bici e Piedi, la speciale app creata dal servizio di car pooling aziendale, per la cosiddetta mobilità sostenibile. Gerard Albertengo, ad e fondatore di JoJob: “Ecco che la app calcola quanta strada percorro. Prendendo le coordinate Gps. Al termine del viaggio, arrivato in azienda, devo solo chiudere il viaggio e lasciare che l’azienda calcoli quanta strada ho percorso, quanta Co2 ho risparmiato e quanti soldini ho risparmiato non utilizzando l’auto”.
GUAI PER TESLA: RICHIAMATE 123MILA AUTO
Viaggia verso Marte ma ha problemi a circolare sulla Terra. Una nuova tegola si abbatte sulla Tesla. Il produttore di auto elettriche ha deciso di richiamare 123mila berline Model S in tutto il mondo per un problema al servosterzo. Secondo quanto riscontrato da tecnici e progettisti tre bulloni che lo fissano sono potenzialmente a rischio corrosione, a causa del sale usato contro il ghiaccio sulle strade in inverno. Ma Tesla rassicura i suoi utenti sostenendo che in ogni caso la sterzata in funzione manuale non dovrebbe essere compromessa.
STIMOLARE I CANI CONTRO L’INVECCHIAMENTO
Secondo recenti studi dell’Università di Medicina Veterinaria di Vienna, l’allenamento cerebrale costante aiuta a combattere l’invecchiamento dei cani. All’istituto di ricerche Messerli, in Austria, nel laboratorio “Cane Intelligente” si studia proprio questo, con piccoli esperimenti a cui vengono sottoposti i cani, con giochi associati alla pappa. Il professor Ludwig Huber: “Se vengono sottoposti a un certo esercizio mentale, se vengono stimolati, possiamo migliorarne la qualità della vita e stiamo vedendo che questo approccio li aiuta davvero a essere più svegli e attenti”.
50 ANNI FA L’ULTIMO VOLO DI GAGARIN
Cinquant’anni fa, il 27 marzo del 1968, moriva nei cieli russi, Yuri Alekseevic Gagarin, il primo essere umano mai andato nello Spazio. Aveva 34 anni. Ufficialmente il pilota collaudatore perse la vita precipitando con il suo caccia Mig-15 durante un volo d’addestramento; secondo i rapporti, perse il controllo eseguendo una manovra brusca per evitare un pallone meteorologico. Ma distanza di mezzo secolo, quell’evento è ancora avvolta nel mistero. Per la prima volta nella storia dell’allora Unione Sovietica, venne dichiarato il lutto nazionale per un uomo che non fosse un capo di Stato.