Fedez mette a segno l’ennesima vittoria contro il Codacons. Il Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di risarcimento presentata dall’associazione dei consumatori che aveva accusato il rapper di diffamazione.
La cifra chiesta dal Codacons era di un milione euro, ora, invece, l’associazione sarà costretta a risarcire il cantante di 20.000 euro e ripagare così le spese legali. L’esito non è poi così inaspettato. Come spiega Open, l’Antitrust ha confermato che, da parte sua, non è stato necessario aprire neanche l’istruttoria.
Secondo quanto poi riportato dall’AdnKronos, che ha potuto visionare la sentenza, per la giudice Cecilia Pratesi l’accusa di diffamazione non è sostenibile in quanto lo stile di Fedez, spesso provocatorio, “implica indubbiamente un effetto d’urto più limitato”. Sarebbe stato differente se le stesse frasi fossero state dette da altri tipi personaggi, più composti e autorevoli. Ecco un estratto della sentenza:
“All’interno di un canale social gestito da un personaggio pubblico di tale natura ove abitualmente è in uso un linguaggio informale, si adoperano immagini ad effetto, le espressioni utilizzate, proprio perché volutamente eccessive, perdono in certo senso di potenza, e conseguentemente la loro portata offensiva affievolisce, perché un insulto, pronunciato in un contesto di tale natura, non è effettivamente idoneo a provocare un serio turbamento e men che meno a minare la reputazione di chicchessia”
La risposta del Codacons alla sentenza
Il Codacons ha risposto che richiederà un appello alla sentenza e, nel caso la condanna venisse confermata, esorterà Fedez a devolvere il corrispettivo delle spese legali risarcite in beneficenza.
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