È noto che i Queen, durante la loro lunga carriera, abbiano scritto dei capolavori che rimarranno indelebilmente nella storia del rock e nei cuori dei loro fan. Non tutti sanno, però, che alcune loro canzoni possono avere un’influenza positiva anche sulla salute di chi le ascolta.
Alcuni anni fa lo studioso olandese Jacob Jolij aveva dimostrato che ascoltare “Don’t Stop Me Now” poteva generare una sensazione di benessere, arrivando a definirla “la canzone perfetta per sentirsi bene”.
“We Will Rock You” potrebbe aiutare i pazienti diabetici
Ora anche un’altra canzone dei Queen, “We Will Rock You”, è diventata oggetto di uno studio scientifico. Un gruppo di ricercatori del Dipartimento di Scienza e Ingegneria dei Biosistemi del Politecnico di Zurigo ha fatto una scoperta che potrebbe aiutare i pazienti diabetici a gestire in modo più semplice la malattia.
Gli studiosi, guidati dal prof. Martin Fussenegger, hanno deciso di sperimentare nuovi modi per produrre e somministrare l’insulina direttamente nel corpo. Hanno analizzato le proprietà di una proteina del batterio E. coli che, se appositamente stimolata tramite delle onde sonore, indurrebbero le cellule a rilasciare insulina.
Hanno scoperto che per avere questo effetto era necessario un volume di 60 decibel e frequenze dei bassi di 50 hertz. Inoltre si è scoperto che la musica doveva essere riprodotta per almeno tre secondi con una pausa di non più di cinque secondi. Dopo aver sperimentato canzoni diverse, sono arrivati alla conclusione che “We Will Rock You” fosse la migliore in assoluto per tale scopo. La canzone dei Queen ha innescato circa il 70% della risposta insulinica nel giro cinque minuti, e complessiva entro quindici minuti.
Lo studio, pubblicato sulla rivista “Lancet”, ha ricevuto i complimenti da molti esperti. Lei Sun, ingegnere biomedico dell’Hong Kong Polytechnic University, lo ha definito “rivoluzionario”. Ecco le sue parole:
“È un lavoro rivoluzionario, anche se la traduzione in pratica clinica è ancora lontana, quindi sono prudentemente entusiasta. Mi domando però: la partecipazione a concerti o altri eventi musicali potrebbe inavvertitamente innescare il rilascio di insulina anche se i livelli di glucosio nel sangue sono normali nei pazienti portatori di queste cellule ingegnerizzate? Bisognerà mettere a punto una sorta di circuito di rilevamento per regolare la secrezione di insulina in base al livello di glucosio”.
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