Compie gli anni il capolavoro dei Deep Purple “Smoke on the Water“, brano il cui singolo è datato maggio del 1973, ma che è stato pubblicato per la prima volta nell’album Machine Head il 25 marzo del 1972.
Se per Rolling Stone (2004) il brano si colloca al posto 434 nella classifica delle 500 canzoni più belle di tutti i tempi, è anche vero che la rivista Total Guitar ha posto il brano al 4° posto nella speciale classifica “Greatest Guitar Riffs“.
Una melodia in scala blues a quattro note in sol minore: questo il tema centrale messo a punto da Ritchie Blackmore, cui si aggiunge la batteria e il basso elettrico. Lo stesso ha affermato che il riff altro non è che la 5° Sinfonia di Beethoven, invertita.
“Smoke on the Water”: il capolavoro dei Deep Purple compie gli anni
Il brano è figlio di un’esperienza reale del gruppo, che vide dal vivo l’incendio del Casinò di Montreux del 4 dicembre del 1971. Nessuno – soprattutto i membri della band – si aspettava un tale successo per questo brano che fu il terzo estratto (in ordine) dell’interno album. Quasi tutti i chitarristi principianti hanno iniziato a suonare questa canzone, sebbene proprio Blackmore abbia dimostrato che tutti la suonino in modo improprio. Infine, una piccola curiosità: i Black Sabbath non sono celebri per suonare cover. In tal senso, la cover che hanno suonato negli anni senza mai tirarsi indietro, è stata proprio “Smoke on the Water” durante il periodo in cui il chitarrista dei Deep Purple suonava con loro.
Immagine di copertina tratta dalla copertina del singolo.