“Family Affair” di Mary J. Blige (ma scritta con Bruce Miller, Camara Kambon, Mike Elizondo e Dr. Dre) è il primo singolo di Mary J. Blige estratto dall’album “No More Drama“. Con questa canzone Mary J. Blige arriva prima nella classifica Billboard Hot 100. Frutto di una jam session, la canzone finisce a Mary J. Blige in un secondo momento. Vero inno per la vita da discoteca, la canzone è stata intesa (sbagliando) come un invito a ubriacarsi, ma è stata la stessa cantante a confermare che la canzone invita sì al divertimento, ma senza ubriacarsi. Una canzone questa, che invoglia all’amore tra le persone tralasciando la cattiveria di chi invece vive pensando all’odio. “Family Affair” è una canzone contro ogni forma di discriminazione, contro il razzismo e che ha l’obiettivo di indurre la gente al divertimento, volendosi bene e senza mai – mai – litigare.
Festeggia 20 anni “Family Affair”, grande successo di Mary J. Blige
Attualmente la cantante – originaria del Bronx – ha venduto più di 50 milioni di album (oltre che 30 milioni di singoli) in tutto il mondo. Abbandonata dal padre sin da piccola (lui è un ex alcolista e veterano di guerra del Vietnam, che ha patito la sofferenza di disturbo post-traumatico da stress), la giovane Mary Jane Blige ha dovuto prima imparare a difendersi e poi a cantare, in quanto – sin da giovane – sarebbe stata vittima di abusi: da qui il fatto che abbia imparato la boxe come strumento di autodifesa. In questa canzone si respira lo spirito di una ragazza cui la vita non ha regalato mai niente, così come l’ex marito che – a detta di lei – è stato la principale causa dei suoi problemi economici.
Non ho mai voluto occuparmi del lato monetario dell’azienda, ma sono stata costretta a farlo alla luce delle crescenti cause e lettere… È bello vedere cos’hai e cosa non hai e chiedere a tuo marito, che si occupa delle finanze, il “perché paghiamo questa persona 5.000 dollari alla settimana?”. Pensavo che mi amasse, giusto? A quanto pare, era un artista della truffa, e viene a cercarmi per tutti i miei soldi… C’era qualcun’altra come sua regina, la moneta. Mi hanno presa in giro. Mi hanno fregata.
Immagine di copertina, frame del video.
