Secondo singolo estratto dall’album “Su e giù da un palco“, “Tra palco e realtà” è un brano scritto e cantato da Luciano Ligabue. Brano che parla del suo essere cantante, Ligabue comunica – più che l’attività professionale – se stesso dal punto di vista emotivo e più propriamente caratteriale.
“Su e giù da un palco” è il sesto album del Liga, e al suo interno contiene tre inediti: oltre a “Tra palco e realtà” c’è anche “Il giorno di dolore che uno ha” (primo singolo estratto il 15 aprile del 1997) e “Ultimo tango a Memphis“.
Abbiamo facce che non conosciamo
Ce le mettete voi in faccia pian piano
E abbiamo fame di quella fame
Che il vostro urlo ci regalerà
E abbiamo l’aria di chi vive a caso
L’aria di quelli che paghi a peso
E abbiamo scuse che anche se buone
Non c’è nessuno che le ascolterà
E poi abbiamo già chi ci porta
Fino alla prossima città
Ci mette davanti a un altro microfono
Che qualche cosa succederà
Siamo quelli là, siam quelli là
Siam quelli là, quelli tra palco e realtà
Abbiamo amici che neanche sappiamo
Che finché va bene ci leccano il culo
E poi abbiamo casse di Maalox
Per pettinarci lo stomaco
Abbiamo soldi da giustificare
E complimenti per la trasmissione
E abbiamo un ego da far vedere
Ad uno bravo davvero un bel po’
E poi abbiamo chi ci da il voto
Ci vuol spiegare come si fa
“È come prima? No si è montato”
Ognuno sceglie la tua verità
Siamo quelli là, siam quelli là
Siam quelli là, quelli tra palco e realtà
E c’è chi non si sbaglia mai
Ti guarda e sa chi sei
E c’è chi non controlla mai
Dietro la foto
E c’è chi non ha avuto un dubbio mai
Nemmeno un dubbio mai
Abbiamo andate e ritorni violenti
O troppo accesi o troppo spenti
E non abbiamo chi ci fa sconti
Che quando è ora ci saluterà
E ce l’abbiamo qualche speranza
Forse qualcuno ci ricorderà
Non solamente per le canzoni
Per le parole e la musica
Siamo quelli là, siam quelli là
Siam quelli là, quelli tra palco e realtà
Immagine di copertina tratta dal videoclip