E’ stata l’ottava traccia dell’album di debutto della band americana, Linkin Park. L’album in questione, ovvero “Hybrid Theory“, esce nel 2000: ma “In the End” viene lanciata ad ottobre dell’anno successivo, come quarto singolo estratto dall’album. Ad oggi è forse il brano più riconoscibile della band e il suo successo commerciale arriva sin da subito, mentre la critica musicale ricopre il brano di recensioni positive: non a caso “In the End” raggiunge il secondo posto della Billboard Hot 100 negli Stati Uniti, e tale risultato sarà il più alto tra quelli ottenuto dalla band.
Fatto curioso è che Chester Bennington pare non amasse particolarmente questo brano a tal punto da non volerlo neppure inserire all’interno dell’album.
Eppure “In the End” sfonderà e diventerà uno dei pezzi rock più veri, forti e amati dal pubblico, soprattutto tra quelli pubblicati negli ultimi 20 anni. Un pezzo il cui videoclip – su Youtube – ha superato (come poche altre canzoni al mondo) il miliardo di visualizzazioni.
Linkin Park: festeggia 20 anni la bellissima “In the End”
Immagine di copertina tratta dal video.