Il prossimo anno “The dark side of the moon” dei Pink Floyd compirà mezzo secolo. Pubblicato il primo marzo del 1973, è stato uno dei dischi più importanti e influenti di sempre. Per festeggiare la ricorrenza pare ci sia in cantiere un progetto decisamente ambizioso. A svelarlo è Aubrey Powell che insieme al fotografo Storm Thorgerson fondò lo studio Hipgnosis, con il quale realizzò alcune delle copertine più famose di tutta la storia del rock.
Per l’anniversario ha raccontato a Repubblica di essere al lavoro “con i Floyd a un progetto enorme che toccherà anche l’Italia”. Il grafico ha ammesso di non poter dare molti dettagli in più e si è limitato ad aggiungere che “sarà molto speciale, non posso dire di più”.
In merito alla copertina di “The dark side of the moon” ha spiegato che inizialmente aveva proposto idee decisamente particolare, ma la band ha spinto per avere un simbolo più minimale. Col tempo è stato costretto a dar loro ragione. “Presentammo idee ambiziose, compreso un Silver Surfer tra le galassie, ma i Floyd chiesero una grafica semplice” – racconta Aubrey Powell – “Io stavo leggendo un libro di fisica elementare e da lì viene l’idea del prisma. Troppo basica per noi, ma la band non ebbe dubbi. E aveva ragione. Quel simbolo ci ha cambiato la vita, è finito nello spazio e nei cortei contro la guerra”.
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