Il 12 marzo del 1997 usciva un album ricco di hit: un album del grande ed indimenticabile, Pino Daniele. Quell’album, ovvero “Dimmi cosa succede sulla terra” – sedicesimo album in studio per il cantautore napoletano – diventerà il secondo album più venduto dell’anno, vendendo la bellezza di 900mila copie. Merito del successo il brano di lancio, “Che male c’è“.
Il 1997 diventa l’anno di Pino Daniele, che proprio grazie a “Che male c’è” si aggiudica anche il Festivalbar di quell’anno.
Ma la verità è che al di là del singolo brano, “Dimmi cosa succede sulla terra” è e resta un album memorabile, ricco di singoli – come “Dubbi non ho” – che lo hanno reso un successo grandioso.
“Che male c’è” di Pino Daniele: il testo della canzone
Abbracciami perché mentre parlavi
Ti guardavo le mani
Abbracciami perché sono sicuro
Che in un’altra vita mi amavi
Abbracciami anima sincera
Abbracciami questa sera
Per questo strano bisogno
Anch’io mi vergogno
Che male c’è
Che c’è di male
Se la mia vita ti appartiene
Ed è normale
Che male c’è
Che c’è di male
Se chiudo gli occhi
Ed insieme a te
Sto così bene
Credimi averti incontrata
È stata una fortuna
Perché stare da soli a volte
Sì a volte fa paura
E tu mi hai messo le manette
Poggio la testa sulle gambe strette
Mi sveglio in mezzo
A quel sorriso gridando
Questo è il paradiso
Che male c’è
Che c’è di male
Se la mia vita ti appartiene
Ed è normale
Che male c’è
Che c’è di male
Se chiudo gli occhi
Ed insieme a te sto così bene
Prendimi, prendimi
Lanciami un segnale in un giorno di sole
Con il diluvio universale
Lanciami una sguardo per farmi capire
Se devo stare zitto oppure
Lo posso dire
Che il potere vero è solo
Solo il sentimento
E noi ci siamo fino al collo
Ci siamo dentro
Che bella confusione che c’è nella mia mente
E come è bello stare con te
In mezzo alla gente, eh eh
Che c’è di male
Se la mia vita ti appartiene
Ed è normale
Che male c’è
Che c’è di male
Se chiudo gli occhi ed insieme a te
Sto così bene
Che male c’è
Che c’è di male
Che male c’è
Che c’è di male
Che male c’è
Immagine di copertina: LaPresse