“Baby Reindeer” è, senza ombra di dubbio, uno dei prodotti del piccolo schermo più chiacchierati dell’ultimo periodo. La serie, disponibile per la visione su Netflix dall’11 aprile, è composta da sette episodi, in cui viene narrata una storia che attinge dal vero e il cui protagonista è Richard Gadd, che è quindi interprete ma anche ideatore e sceneggiatore della vicenda e che, soprattutto, la ha vissuta in prima persona. In particolare, “Baby Reindeer” affronta il tema dello stalking, di cui Richard diventa vittima per mano di Martha, una ragazza vent’anni più grande di lui che ha incontrato nel bar in cui lui lavora.
La settimana scorsa, in questo articolo dedicato, vi raccontavamo che Fiona Harvey, la donna che ha dato l’ispirazione a Gadd per il personaggio di Martha, si era molto risentita per come la sua persona era rappresentata nella serie. “Sono io la vittima. Ha scritto uno spettacolo sanguinoso su di me. Sta usando la serie per perseguitarmi, vuole fare il prepotente con una donna matura in televisione per ottenere fama e fortuna”, aveva confessato al Daily Mail, che era riuscito a strapparle alcune dichiarazioni immediatamente dopo la pubblicazione della serie su Netflix. E ora sembra proprio che la vera Martha, o meglio Fiona Harvey, avrà modo di togliersi qualche altro sassolino dalla scarpa.
Fiona Harvey, la vera Martha di “Baby Reindeer”, rilascerà un’intervista in tv
Ieri, 8 maggio, Piers Morgan, il giornalista e conduttore televisivo britannico, ha annunciato che Fiona Harvey, la vera Martha di “Baby Reindeer”, sarà ospite nel talk show “Pier Morgan Uncensored”. Lo ha annunciato il conduttore su Instagram, condividendo uno scatto di lui e della donna nel momento delle riprese dell’intervista. “Fiona Harvey vuole dire la sua e mettere le cose in chiaro. È davvero una stalker psicopatica?”, recita la descrizione della foto.
La trama di “Baby Reindeer”
“Baby Reindeer” è una nuova serie su Netflix che si basa sulla vera esperienza di Richard Gadd, che interpreta se stesso nel ruolo del protagonista. La trama si concentra sull’incontro accidentale di Gadd con una donna di nome Martha, evento che si trasforma rapidamente in un incubo a causa dello stalking subito da parte di quest’ultima. Martha, infatti, invade la sua vita con una pioggia incessante di messaggi, mail e lettere, mettendo così a repentaglio la sicurezza di Gadd e il suo equilibrio mentale. Il titolo della serie, in italiano “Piccola renna”, è proprio l’appellativo usato incessantemente da Martha per chiamare Richard, che rimanda a un giocattolo dell’infanzia della donna a cui era molto legata. Gadd, in qualità di autore e sceneggiatore della serie, offre uno sguardo intimo e potente sulla sua lotta contro lo stalking e sulle devastanti conseguenze che ha avuto sulla sua vita. La serie, composta da sette episodi, ha ricevuto ampi elogi per la sua narrazione coinvolgente e per la toccante interpretazione di Gadd, protagonista della serie e della reale vicenda.
Foto: Instagram – Fotogramma di “Baby Reindeer” da Netflix.