Adrenalina, avventura e colpi di scena non mancano mai a Pechino Express 2025, ma nella terza puntata, andata in onda giovedì 20 marzo, il pubblico ha assistito a un momento di pura tensione: Jury Chechi ha vissuto una vera e propria crisi di panico durante un trekking nella giungla.
Jury Chechi in difficoltà: cosa è successo a Pechino Express
Sotto un sole cocente, con oltre 30 gradi e un’umidità sopra l’80%, il percorso nella foresta si è rivelato più complicato del previsto. Per un atleta abituato a sfidare la gravità con incredibili esercizi agli anelli, l’ostacolo non è stato lo sforzo fisico, ma un piccolo ponticello a un metro di altezza.
“Jury fa i salti mortali a tre metri di altezza, poi arriva a un metro su un ponticello e si blocca“, ha scherzato il suo compagno di squadra Antonio Rossi, che ha cercato di spronarlo. Il ginnasta, visibilmente in difficoltà, ha ammesso: “Ho avuto proprio la classica crisi di panico. Quando c’è il vuoto, mi blocco. Soffro di vertigini, porca puana!”**.
Antonio, con la calma di un vero amico, lo ha guidato passo dopo passo: “Aspettami, sono qua, ti tengo per mano. Ti ho detto di guardare in su, è una scala, ti dico io quando finisce”. E Jury, tra il serio e il faceto, ha trovato la forza per ironizzare: “Guardo avanti, sto guardando la tua pelata”.
Nonostante il momento di panico, la coppia dei Medagliati non si è fermata. Jury e Antonio hanno ripreso la gara con determinazione, riuscendo addirittura a superare gli avversari e conquistare l’immunità. Sono stati i primi a firmare il libro rosso davanti a Costantino della Gherardesca, guadagnandosi un biglietto diretto per la Thailandia, seconda tappa di questa avventura.
Dunque, la paura non ha fermato Jury Chechi, che ha dimostrato ancora una volta che il coraggio non è non avere paura, ma saperla affrontare. E il viaggio continua, con la grande sfida finale in Nepal, sul tetto del mondo!
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