Nella mattinata in compagnia di Anna Pettinelli e Sergio Friscia, a inizio settimana, si è parlato dei “workaholic”, ovvero coloro che hanno una sorta di sindrome della dipendenza dal lavoro.
E tra le conduttrici televisive c’è un nome tra tutti che la nostra Anna associa al termine coniato nel 1971 da Wayne Oates, psicologo statunitense: Barbara d’Urso.
La conduttrice, infatti, è tornata a teatro: è protagonista di “Taxi A Due Piazze”, in scena al Teatro Nazionale (di cui RDS 100% Grandi Successi è radio partner ufficiale) fino al 26 febbraio e successivamente in giro per l’Italia nei weekend: Bologna, Bari, Verona, Montecatini e, tra le altre, anche Bellinzona, in Svizzera.
Perché in settimana la d’Urso è impegnata sempre in TV, ma ci ha spiegato i motivi che l’hanno convinta a essere così “workaholic” e non fermarsi mai.
“Erano anni che volevo tornare a teatro, e avevo delle proposte, ma non potevo perché avevo dei programmi anche il sabato e la domenica; nel momento in cui in questi giorni ora sono libera – lo sono solo tutti i giorni al pomeriggio – mi son detta di tornare a teatro con una commedia fighissima.”
Barbara d’Urso ci ha poi raccontato tutte le emozioni di ascoltare il pubblico ridere in platea, ma anche qualcosa del suo privato: è da poco diventata nonna di una bambina di 6 mesi, e ha commentato in qualche modo anche il gossip sul suo flirt con Flavio Briatore.
Immagine di copertina: Barbara d’Urso, via Instagram