Carcoforo il piccolo paese del Vercellese, a due passi dal Monte Rosa, ha sofferto un grave spopolamento nel passato: le anime che lo abitano oggi non arrivano ad essere 50. La svolta però arriva da internet, il paese sta ottenendo la sua rivincita grazie a Facebook.
Già, perché Carcoforo può ritenersi fiero di aver ottenuto un piccolo – ma enorme in confronto alle sue cifre – record: con appena 47 abitanti vanta oltre 3700 fan su Facebook.
La paura a Carcoforo da sempre ha un solo nome: isolamento. Grazie alla potenza del web è una paura superata. In certe ore del giorno questo paese è più abitato online che nella realtà dei suoi vicoli ghiacciati, con le case di legno e di pietra immobili da più di cinquecento anni e l’aria buona dei suoi 1300 metri. Un posto sperduto tra i monti in cui i click sono maggiori dei residenti. “Abbiamo tanti fan perché questo paese ha subito un clamoroso spopolamento, ma molti lo portano sempre nel cuore e qualcuno vorrebbe tornare“. Così spiega Erika Novali, consigliere comunale, mamma di due bambini e titolare di un bed & breakfast. “A tanti mancano queste montagne. Ci scrivono dalla Lombardia, dalla Sicilia, perfino dal Sudamerica. E qualcuno chiede se ci sono case libere: vogliono tornare“, osserva. Senza contare i nostalgici che hanno fondato un altro gruppo: «Quelli che… hanno Carcoforo nel cuore». Più di 400 membri e altre foto e ricordi da condividere. “Preparo cinque aggiornamenti quotidiani. Tutto grazie ai villeggianti: spediscono foto di oggi e di ieri. Io al massimo giro i video: quelli delle nevicate piacciono sempre“. Nevicate che piacciono tantissimo in rete ma nei fatti aumentano il rischio di isolare ancora di più il posto e i suoi abitanti: una nevicata nel 2008 li lasciò infatti senza collegamenti.
Nulla in questo paese è scontato. “Un anno fa Comune, Provincia e Comunità montana hanno pagato per avere una copertura, qui in Valsesia è il sistema di ponti radio Eolo – spiega il sindaco, Marino Sesone -; ma non avremmo potuto mettere in funzione il ripetitore senza la centrale idroelettrica di Idroenergy, che ci regala l’energia per alimentarlo”.
Facebook per ora lo sta salvando dallo spopolamento reale supportandolo in rete, e salvando i 47 abitanti di Carcoforo dall’isolamento inevitabile della montagna.