In queste ultime settimane il lievito di birra, necessario per far lievitare correttamente pane e pizza, è ormai introvabile. Fortunatamente ci vengono in soccorso i mastri fornai con delle ricette semplici per fare il lievito di birra a casa, tutto da soli. Vediamo, dunque, quali sono i consigli per auto-produrlo.
Raffaele Pignataro è un mastro fornaio di grande esperienza e ci avvisa, nel suo video party su Facebook, che le birre hanno sapori e lieviti diversi al loro interno. Per questo motivo a seconda della birra impiegata, l’autoproduzione può riuscire più o meno bene. La cosa migliore è scegliere una birra non commerciale, ma artigianale, non filtrata e non pastorizzata. Sono birre facile da trovare nei supermercati e anche nei discount.
Il lievito auto-prodotto, però, va bene sì per pane e pizza, ma non va bene per prodotti con uova e burro.
La ricetta è la seguente, ma per seguire la spiegazione, meglio vedere il video party su Facebook:
Ingredienti
100 grammi di farina (meglio manitoba, farina per pizza o semi-integrale)
110 grammi di birra
1 punta di cucchiaino di malto (se non ce l’avete potete anche non metterlo)
1 punta di cucchiaino di fruttosio (se non ce l’avete potete anche non metterlo)
Preparazione
Mettere la bottiglia di birra a testa in giù e agitarla leggermente. In questo modo si evita che i lieviti rimangano sul fondo. Versare la farina in una ciotola alta o in una brocca, aggiungere la birra gli altri due ingredienti se in nostro possesso e mescolare. Il risultato sarà una specie di pastella che andrà coperta con una pellicola, sulla quale fare un buchino per far respirare l’impasto, e lasciata lievitare per 24 ore in un posto caldo.
La pastella dovrebbe crescere, potrebbe crescere e poi sgonfiarsi, va controllata assiduamente. Se non dovesse crescere e presentasse delle bollicine, si può provare ad utilizzarla come lievito, ma la prova potrebbe essere fallimentare. Il consiglio migliore è di seguire il video, così da fare meno errori possibili.
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