Dall’addormentarsi con la tv accesa fino ad alcune ben precise routine di coppia, in più occasioni vi abbiamo spiegato quali sono le abitudini che andrebbero evitate se vogliamo mantenerci in forma. A queste, ora, c’è da aggiungere il controllo dello smartphone quando si è tavola.
A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Physiology and Behavior, condotto dalla Federal University di Lavrase e dall’University Medical Center di Utrecht. I ricercatori hanno osservato un campione di 62 persone di un’età compresa tra i 18 e i 28 anni. I risultati hanno dimostrato che chi è abituato a mangiare controllando le notifiche di WhatsApp, o leggendo gli status dei suoi amici su Facebook, consuma più facilmente cibi grassi, circa il 10% in più, e l’apporto calorico dei suoi pasti aumenta del 15%.
Questo succede perché il nostro cervello, essendo già occupato dal cellulare, non lavora come dovrebbe e distingue con più difficoltà la sazietà dalla fame. In più il controllo delle notifiche e dei tanti aggiornamenti che riceviamo sul telefono aumentano lo stress, da sempre considerato il nemico di una corretta alimentazione. Quando siamo stressati la produzione di cortisolo aumenta: oltre a regolare lo stimolo della fame, questo ormone modera il livello degli zuccheri presenti nel sangue e fa sì che questi non si trasformino in grasso.
A tavola è meglio lasciare lo smartphone in tasca o in borsa e gustarsi con più calma il piatto che avete davanti. La bilancia vi ringrazierà.
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