In Danimarca, una nuova iniziativa educativa sta cambiando gli orari delle scuole per migliorare il benessere e l’apprendimento degli studenti.
A partire da quest’anno, oltre 20 scuole danesi hanno deciso di posticipare l’inizio delle lezioni, permettendo agli studenti di dormire di più. Secondo uno studio dell’Istituto nazionale di Sanità del paese, infatti, oltre il 60% degli adolescenti danesi dorme meno delle 8 ore raccomandate.
I dettagli e i motivi dell’iniziativa
L’iniziativa si basa su numerosi studi scientifici che dimostrano come un adeguato riposo sia fondamentale per il rendimento scolastico e la salute mentale degli adolescenti. Gli esperti sottolineano infatti che il sonno è cruciale per lo sviluppo cerebrale dei giovani.
Dormire una quantità sufficiente di ore (dalle 8 alle 10 per notte) contribuisce a migliorare la memoria, la concentrazione e le capacità di problem solving, oltre che aiutare a ridurre il rischio di ansia e depressione. Per questo motivo, in oltre 20 istituti del paese è stato deciso di posticipare di un’ora l’orario d’inizio e di fine delle lezioni, permettendo così ai ragazzi di entrare (e dormire) un’ora in più.
Un esempio per gli altri paesi
Questa riforma rappresenta un passo significativo verso un sistema educativo più attento alle necessità degli studenti, e potrebbe servire da modello per altre nazioni interessate a migliorare il rendimento scolastico e la salute mentale dei giovani.
La Danimarca dimostra così il suo impegno verso un’educazione che non si limita all’apprendimento accademico, ma che si preoccupa anche del benessere degli studenti.
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