Con le nuove le misure prese dal Governo per fronteggiare la diffusione del Coronavirus, diverse aziende hanno scelto di far lavorare i propri dipendenti da casa. Per molti lo smart working è una pratica già collaudata da anni, ma per chi si trova per la prima volta costretto a “spostare” il proprio ufficio all’interno delle mura domestiche ci possono essere alcuni consigli da seguire.
È importante mantenere una routine regolare. Non rispettare gli orari o concedersi più pause del dovuto può portare una dilatazione del tempo passato alla scrivania. Uno degli effetti collaterali più comuni è quello di non dividere chiaramente la giornata lavorativa dal proprio tempo libero, spingendo il nostro cervello a sentirsi costantemente impegnato e sempre meno disposto a rilassarsi, con relativi problemi di insonnia e altri disturbi anche più gravi.
Se possibile, adibite una stanza in modo che diventi il vostro ufficio temporaneo. Evitate di rimanere in pigiama ma vestitevi come se fosse una giornata lavorativa normale. Ridurre o saltare la pausa pranzo, infine, può essere molto dannoso ed è altamente sconsigliato di mangiare davanti al computer o al cellulare, così come iniziare a lavorare subito dopo essersi svegliati.
È importante, quindi, seguire determinate abitudini con una certa disciplina. E un po’ di esercizio fisico, certo, non guasta. Sono piccole regole, ma che possono diventare molto utili, soprattutto se il periodo di smart working può diventare lungo ed è importante rimanere in casa il più possibile.
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