L’installazione artistica “Tu Si ‘Na Cosa Grande”, ultima opera dello scultore e designer Gaetano Pesce, scomparso sei mesi fa a New York, è diventata oggetto di discussione e ironia online. L’opera, apparsa a Napoli in questi giorni nell’ambito del programma Napoli Contemporanea, ha suscitato un’ondata di reazioni social a causa della sua forma controversa.
L’installazione “Tu Si ‘Na Cosa Grande” di Gaetano Pesce per Napoli
Il programma Napoli Contemporanea, curato da Silvana Annichiarico, mira a valorizzare la città attraverso l’arte pubblica, favorendo la rigenerazione urbana e la promozione del patrimonio culturale locale.
In quest’ottica, Gaetano Pesce, noto per il suo stile provocatorio e sperimentale, e la sua arte sono stati scelti per omaggiare Napoli con “Tu si ‘na cosa grande“, un vero e proprio atto d’amore verso la città partenopea, i suoi costumi e la sua cultura.
L’installazione, una rivisitazione dell’abito di Pulcinella arricchita da due cuori rossi trafitti da una freccia, ha visto il suo aspetto più criticato quando osservata da una certa angolazione. Molti utenti hanno notato che, vista di spalle, la scultura ricorda la forma di un fallo, che ha scatenato un’ondata di commenti ironici sui social network.
Inaugurata oggi a Napoli l’installazione “Tu Si ‘Na Cosa Grande” dell’artista Gaetano Pesce. La scultura rappresenta l’abito di Pulcinella. pic.twitter.com/RAqDnxGBuO
— Trash Italiano (@trash_italiano) October 9, 2024
Nonostante la sua forma discutibile, “Tu si ‘na cosa grande” resta una testimonianza dell’abilità di Napoli nel suscitare dibattiti e stimolare nuove interpretazioni artistiche. L’opera, con la sua capacità di catturare l’attenzione, rimane un punto focale nel dialogo tra tradizione e innovazione artistica.
i nonni commentando l’opera di gaetano pesce mio nuovo format preferito pic.twitter.com/1YVE2akTJb
— ◟♡ ˒ (@nelcantodelmare) October 9, 2024
Dell’argomento ne hanno parlato anche i nostri “Tutti Pazzi Per RDS” in diretta radio. Se ve la siete persa, potete recuperarne uno spezzone qui:
Foto: X – X.