Diversi studi psicologici hanno individuato le differenze tra i primogeniti e gli altri fratelli e sorelle, riportando come la loro personalità spesso venga influenzata proprio dall’ordine di nascita in famiglia.
Ora un nuovo studio, pubblicato dalla National Academy of Sciences e basato su dati di 20.000 individui, aggiunge che l’ordine di nascita influenza il quoziente intellettivo.
Secondo uno studio i primogeniti hanno un QI più alto
Lo studio ha individuato che i fratelli o sorelle nati per primi hanno un QI più alto rispetto ai secondi e terzi nati in famiglia. Tuttavia, la differenza è piccola ed è probabile che le relazioni che abbiamo con i nostri fratelli abbiano un’influenza molto maggiore su ciò che saremo in grado di ottenere più avanti nella vita.
Per entrare comunque nel dettaglio: i primogeniti hanno riportato, in media, un QI di 1,5 punti più alto rispetto ai secondogeniti, che a loro volta avevano un QI di 1,5 più alto rispetto ai terzi nati e così via.
Ci sono tre ipotesi che possono spiegare queste differenze:
- I genitori hanno avuto più tempo da investire nello sviluppo cognitivo e linguistico dei primogeniti.
- I primogeniti continuano a beneficiare dell’insegnamento che viene poi dato ai secondogeniti e così via.
- Una donna più giovane ha minor anticorpi materni durante la gravidanza ed è noto il loro effetto sullo sviluppo del cervello del feto.
In sintesi, per una di queste ragioni, è molto probabile che i primogeniti siano più intelligenti, anche se di poco.
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