Partiamo dal presupposto che non tutte le specie di meduse sono urticanti e pochissime sono pericolose per la salute dell’essere umano, tuttavia, capita di venir punti ed è bene sapere come rimediare nella maniera più corretta.
È bene specificare che le meduse non pungono ed è più giusto dire che sono urticanti; questo perché l’irritazione avviene al contatto di filamenti urticanti e non attraverso una puntura od un morso.
I rimedi in caso di contatto con una medusa
In caso di irritazione da medusa è bene intervenire il prima possibile andando a rimuovere le nematocisti, i filamenti urticanti che rimangono spesso attaccati alla pelle, utilizzando una pinzetta o esercitando una lieve pressione. Solo dopo aver rimosso tutti i filamenti si può immergere la parte irritata in acqua, preferibilmente salata così da ridurre l’espandersi del veleno.
Diverso il caso in cui il contatto avvenga con gli occhi; in questa casistica bisogna utilizzare una soluzione fisiologica ed è raccomandata una visita oculistica.
I falsi miti in caso di contatto con una medusa
Non lavare la ferita con acqua dolce perché questa potrebbe aumentare il rilascio di tossine nell’epidermide, meglio preferire l’acqua salata del mare. L’ammoniaca, quindi anche l’urina, così come il ghiaccio, non portano alcun sollievo e vanno evitati.
Una volta curata la ferita bisognerà attendere da qualche ora ad alcuni giorni affinché il dolore passi e la lesione scompaia. In caso di sintomi sistemici però bisogna rivolgersi immediatamente ad un medico o recarsi al pronto soccorso. Inoltre prima di applicare delle creme anestetiche o antibiotiche bisogna rivolgersi a un medico o un farmacista per individuare la soluzione migliore, non in tutti i casi sono necessarie o portano sollievo.
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