“Un risultato che va oltre ogni aspettativa”, così ha commentato Carlo Rienzi del Codacons dopo aver raggiunto un accordo con Chiara Ferragni in merito all’ormai noto Pandoro Gate. L’imprenditrice elargirà un indennizzo di 150 euro a ciascun consumatore che aveva chiesto un rimborso al Codacons. Con una nota diffusa alla stampa il presidente dell’Associazione per la tutela dei diritti di utenti e consumatori, oltre a manifestare la propria soddisfazione per il risultato raggiunto, ha ribadito che il risarcimento sarà interamente devoluto ai consumatori: la Ferragni rimborserà al Codacons solo le spese legali sostenute per il procedimento giudiziario.
Chiara Ferragni e il pandoro gate: come richiedere il rimborso di 150 euro
Secondo quanto riferito dal TG1 i consumatori rimborsati sono 160, per un totale quindi di 24.000 euro. Secondo Novella 2000, è ancora possibile chiedere il risarcimento contattando direttamente il Codacons, telefonicamente o via mail, e inviare un documento di identità insieme alla prova d’acquisto o al modulo di autocertificazione presente sul sito dell’associazione. Nell’ultimo post pubblicato dal Codacons, però, non ci sono riferimenti più precisi: è probabile che verranno diffuse nuove informazioni nei prossimi giorni.
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