A vent’anni di distanza, Megan Gale commenta le scene di nudo in “Vacanze di Natale 2000”

Pubblicato il 09/05/2023

Di Team Digital

A ventanni di distanza Megan Gale commenta le scene di nudo in Vacanze di Natale 2000

Quando lo scorso marzo era tornata a sfilare, a quindici anni di distanza dall’ultima passerella, sui social il suo era stato definito come il “il ritorno di un’icona”.

Megan Gale (47 anni) è stata una delle top model più richieste degli anni ’90. Era conosciuta in tutto il mondo e, ovviamente, a casa sua, in Australia, era considerata come una divinità. In Italia deve molto della sua popolarità all’ormai nota pubblicità della Omnitel del ’99.

Il Sanremo del 2001 insieme a Raffaella Carrà

Nello stesso anno uscì al cinema con “Vacanze di Natale 2000”, il film di Carlo Vanzina. Due anni dopo era sul palco dell’Ariston a fianco di Raffaella Carrà per la cinquantunesima edizione del Festival di Sanremo. Di quell’esperienza ha solo ricordi stupendi. Intervistata dal Corriere Megan Gale ha descritto la Carrà come “Una star assoluta, una leggenda”. Nonostante fosse intimorita dal suo enorme talento, lei sapeva sempre come metterla a sua agio e, grazie anche ad un inglese perfetto, ha creato un clima di lavoro molto positivo. “Mi ha protetta”, ha spiegato Megan Gale nell’intervista.

La brutta esperienza con le scene di nudo in “Vacanze di Natale 2000”

I ricordi di “Vacanze di Natale 2000” sono decisamente meno sereni. La top model ha spiegato che, prima di iniziare le riprese, aveva chiesto esplicitamente di non fare scene di nudo e le avevano assicurato che non ce ne sarebbero state. Quando ha visto il film, però, ha capito che la verità era diversa:

“Avevo detto che non volevo girare scene di nudo e mi assicurarono che non sarebbe successo, e che anzi per sentirmi a mio agio potevo tenere il costume, sotto la doccia, perché tanto mi avrebbero ripreso dalle spalle in su. Invece dopo di me rifecero la scena con una controfigura completamente nuda. Mi sentii ingannata, anche perché lo scoprii alla première. Era la mia prima esperienza ed ero emozionatissima, però stranamente mi chiesero di uscire fuori dalla sala prima di quella scena perché mi aspettavano a cena. Quando poi vidi il film completo capii tutto”