Una bella notizia per i mari delle Galàpagos così come per tutto il nostro Pianeta; sono state scoperte due barriere coralline intatte che non hanno subìto gli effetti del surriscaldamento delle acque causato dalla crisi climatica.
A fare la scoperta un team di ricercatori internazionali che ha individuato le due barriere coralline con una tecnologia laser che ha permesso loro di sondare i fondali.
Due barriere coralline scoperte alle Galàpagos
Le due barriere coralline si trovano ad una profondità compresa tra i 370 e i 420 metri, una si estende per oltre 800 metri e l’altra è lunga circa 250 metri. Secondo gli scienziati queste barriere coralline sopravvivono da migliaia di anni, intatte e protette dal surriscaldamento delle acque che ha causato lo sbiancamento di molti coralli, anche nell’area protetta delle Galàpagos.
La ragione per cui queste barriere non hanno subìto cambiamenti è data dal fatto che sono ad una profondità sufficiente perché le acque non si surriscaldino troppo da farle morire; tuttavia gli scienziati sono preoccupati per la diminuzione generale di animali marini che potrebbe avere conseguenze anche sulla vita di questi ecosistemi. Per questo continueranno gli studi per capire a fondo come sono riuscite a sopravvivere e per prevenirne l’eventuale danneggiamento o morte.
Queste barriere coralline pullulano di animali marini e la loro struttura, formata da coralli duri e calcarei, presenta un ottimo stato di salute.
“Per ogni video di un’ora che abbiamo raccolto, probabilmente passeremo dieci ore in laboratorio ad analizzarlo e a contare tutti gli animali”, ha detto alla testata Mongabay un membro dell’equipaggio. “Non sarei sorpreso se trovassimo oltre cento specie diverse”.