Un luogo dove poter far visita, ricordare e salutare gli amici a quattro zampe – e in generale tutti gli animali d’affezione: è la proposta di legge votata all’unanimità e approvata dal consiglio regionale lombardo, che va quindi a concretizzare l’intenzione di creare cimiteri in Lombardia dove i padroni possono seppellire i propri animali da compagnia.
Claudia Carzieri, consigliera regionale, ha spiegato: “La mia proposta nasce dal fatto che circa il 39% degli italiani possiede almeno un cane o un gatto in famiglia”. E dopo il periodo più duro della pandemia molte persone ritengono che sia stato fondamentale per la propria salute mentale aver avuto un animale come compagnia, soprattutto nei mesi duri di lockdown. Ma si pensi anche alla pet therapy e all’infinità di ambiti in cui viene applicata. Gli animali d’affezione sono, quindi, veri e propri membri della famiglia e, in quanto tali, meritano di avere un luogo decoroso nel quale commemorare la loro scomparsa”.
Nella proposta sono incluse norme per la gestione, includendo anche le condizioni igienico-sanitarie e gli aspetti ambientali che ne derivano, ma anche il trasporto delle spoglie e il loro seppellimento. All’esterno del cimitero ci potranno anche essere dei crematori per poter poi deporre le urne cinerarie.
All’interno della bara sarà anche possibile lasciare un seme, per poter far crescere così una pianta e andare a creare, così, dei veri e propri giardini della memoria “piantumati, e che a loro volta danno vita ad alberi, a costruire una sorta di eredità verde”, come ha sottolineato Carlo Borghetti, consigliere regionale che ha appoggiato la proposta di legge.
Sono stati approvati anche due ordini del giorno, rispettivamente a firma di Carlo Borghetti (PD) e di Luigi Piccirillo (Gruppo Misto): nel primo si va a prevedere, nel regolamento di attuazione, la possibilità di utilizzare urne funerarie biodegradabili e realizzare cimiteri verdi alberati, come già accennato sopra. Il secondo documento invita a valutare di prevedere la realizzazione di un cimitero per animali d’affezione in prossimità delle strutture che accolgono gli animali abbandonati e la gratuità dei servizi offerti per la sepoltura di questi animali “senza famiglia”.
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