Il riciclo può aiutare a salvare il pianeta: non a caso è anche chiamato “la settima risorsa”, grazie alla quale riusciamo a risparmiare più di 700 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 ed entro il 2030 dovremmo raggiungere il miliardo di tonnellate, secondo i dati della Global Recycling Foundation.
La stessa fondazione ha istituito nel 2018 la Giornata Mondiale del Riciclo, che si celebra ogni anno il 18 marzo, per ricordare a governi, istituzioni, ma anche a tutti i cittadini a unirsi per fare la differenza, partendo da una corretta differenziazione dei rifiuti.
Ogni anno si consumano miliardi di tonnellate di risorse naturali e questo potrebbe portare il collasso del nostro pianeta entro il 2050: per questo è importante sensibilizzare tutti e unire tutti gli sforzi per cambiare marcia.
Quest’anno, per il Global Recycling Day 2022, è stata proposta l’iniziativa #RecyclingHeroes, che consente di nominare persone, imprese e attività che hanno continuato a sostenere lo sforzo di riciclaggio durante la pandemia. Ne avevamo anche parlato qualche mese fa, quando il rapporto Unirima aveva incoronato l’Italia come primo paese per il riciclaggio della carta, anticipando di 15 anni il target europeo, con tante aziende che si erano impegnate proprio durante il boom di ordini online del primo lockdown.
Tornando all’iniziativa #RecyclingHeroes, tra tutti i candidati ne verranno selezionati 10 che riceveranno un premio di 1000 dollari ciascuno, oltre a essere nominati su tutti i social dell’iniziativa.
Per celebrare questa giornata mondiale del riciclo, è anche importante ricordare alcune nozioni base e suggerimenti per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, come ricorda il sito greenme.it:
- Tovaglioli di carta e fazzoletti di carta sporchi di avanzi di cibo vanno nella raccolta dell’umido e non nei contenitori di carta e cartone;
- bicchieri, specchi, piatti di ceramica vanno nell’indifferenziata;
- biro, pennarelli e giocattoli devono essere gettati nell’indifferenziata anche se sono di plastica.
- gli scontrini vanno nell’indifferenziata e non nella carta;
- per regole specifiche su Tetra Pak, confezioni di biscotti e di caffè o carta stagnola, ma per qualunque tipo di dubbio si possono consultare le regole del proprio Comune di residenza, sulle indicazioni delle confezioni o su quelle che si trovano sui cassonetti.
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