Green

I rifiuti più pericolosi per la vita marina: come proteggere i nostri mari e oceani

Condividi condividi
Pubblicato il 27/07/2023
Di Team Digital
I rifiuti pi pericolosi per la vita marina come proteggere i nostri mari e oceani


I rifiuti che troviamo sulle nostre spiagge sono tutti pericolosi per l’ambiente e gli ecosistemi, alcuni però lo sono più di altri e stanno minacciando le specie marine che abitano i mari e gli oceani del nostro Pianeta.


Come prevedibile sono i rifiuti plastici i più diffusi ma anche i più pericolosi; la CSIRO, l’agenzia scientifica del governo australiano, ha stimato che i rifiuti di plastica sono responsabili della morte di 80 diverse specie di animali. La stessa ha anche calcolato che sul fondo degli oceani si trovano ben 14 milioni di tonnellate di plastica.


I rifiuti più pericolosi per la vita marina


Tra i diversi rifiuti, come accennato, alcuni sono più pericolosi di altri per la vita marina proprio perché se vengono a contatto con gli animali possono ucciderli.


  1. Sacchetti di plastica: uno dei rifiuti che più stanno danneggiando gli oceani sono le buste di plastica. Da un lato i sacchetti di plastica galleggiando in superficie vengono scambiati per possibile cibo dagli uccelli marini e le tartarughe credono siano meduse, entrambi li ingeriscono e spesso muoiono per complicanze intestinali o soffocamento.
  2. Palloncini: anche questi rifiuti sono altrettanto pericolosi, come le buste di plastica, anche questi vengono scambiati per cibo e ingeriti portando spesso alla morte degli animali che provano a mangiarli.
  3. Reti da pesca: finiscono sui fondali e intrappolano diverse specie animali e tolgono luce e ossigeno anche ai coralli che lentamente muoiono. Le reti da pesca, così come quelle per la raccolta delle cozze, sono uno dei rifiuti più pericolosi per le specie marine.
  4. Posate, bottiglie e contenitori di plastica: anch’essi mettono a rischio l’ecosistema marino perché dopo anni iniziano a ridursi in parti più piccole che vengono ingerite dagli animali e come per buste e palloncini portano a blocchi intestinali.


La pulizia delle spiagge e dei mari è una soluzione, tuttavia è dispendiosa e difficile da applicare in mare aperto. La soluzione davvero reale è sempre una soltanto: la prevenzione. In spiaggia, ma anche in generale, è bene preferire le alternative biodegradabili e fare sempre la raccolta differenziata riducendo così i rifiuti che possono finire nei nostri mari e oceani.



Foto: iStock.


Condividi condividi
Eventi

Scopri tutti gli eventi

In riproduzione
IL TUO PROFILO
Canzone associata: ,
Music For You
#1 - Episodio 1
10 Giu 2020 - 12:57
-3:44
Condividi l’episodio
APRI