L’Italia è già in debito con il Pianeta: è il triste dato che viene fuori dai calcoli del Global Footprint Network, secondo cui il nostro Paese ha terminato le risorse naturali a disposizione per l’anno in corso.
Il triste traguardo arriva due giorni in ritardo rispetto a quello dell’anno scorso, quando arrivò il 13 maggio, mentre l’Overshoot Day della Terra fu il 29 luglio 2021. In ogni caso sono dati che fanno preoccupare e non poco: per soddisfare il fabbisogno soltanto dell’Italia avremmo bisogno di 2,7 Terre, ovvero quasi altri tre pianeti.
Durante il mese di maggio ci sono stati anche altri Overshoot Day e si è registrato il maggior numero di giorni di esaurimento di risorse naturali a livello mondiale: sono già 30 i Paesi che stanno forzando i limiti del Pianeta e l’umanità sta usando la natura 1,75 volte più velocemente rispetto alla capacità che ha di rigenerarsi.
In cima alla classifica di cui non andare assolutamente fieri ci sono gli Stati Uniti, i primi a esaurire le risorse quest’anno, che necessiterebbero di 5,1 pianeti per soddisfare il proprio fabbisogno; sul podio anche Australia e Russia con 4,5 e 3,4 pianeti.
Alimentazione, edilizia, agricoltura, allevamento, emissioni, energia e gestione di città e foreste sarebbero fattori che influiscono maggiormente sulla gravità del dato del sovrasfruttamento del Pianeta, anche se la produzione di cibo resta sempre la causa maggiore.
Secondo il Global Footprint Network, l’Overshoot Day slitterebbe di almeno 32 giorni se tutti gli abitanti della Terra riuscissero a ridurre gli sprechi alimentari, oltre ad adottare sistemi di produzione più ecosostenibili.
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