Le api, si sa, sono fondamentali per la salvaguardia della biodiversità, grazie al loro ruolo importantissimo nell’impollinazione che è essenziale per il 70% delle maggiori colture agrarie in tutto il mondo.
Per sensibilizzare tutti sull’argomento delle api a rischio estinzione, nella speranza di salvaguardare la loro sopravvivenza, è stata istituita anche una giornata mondiale a loro dedicata, celebrata in tutto il mondo il 20 maggio.
C’è anche chi ha cercato di aiutare le api ricreando il loro habitat naturale in un modo ecosostenibile e soprattutto comodo per la loro vita di tutti i giorni, nonostante gli alveari siano perfetti già di natura; è il caso del designer tedesco Philip Potthast, che ha creato Hiive – Better for Bees: una struttura che ricrea la cavità di un albero, riproducendone il microclima ideale per la vita delle api.
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La struttura è realizzata con materiali sostenibili, come plastica riciclata, lana di canapa, argilla, legno o corteccia e consente di garantire una sorta di bolla fresca d’estate e calda d’inverno, proprio come quella di un albero che le api vanno a cercare in natura come rifugio.
Su un tetto di un edificio di Oslo, invece, ci sono i due Vulkan Beehive, realizzati dallo studio di design Snøhetta: l’obiettivo dell’installazione, nata nel 2014, è supportare gli apicoltori urbani creando arnie utili e comode anche per le api. Anche un hotel di Londra, il St. Hermin’s, ha creato un giardino sul tetto e questo orticello va a rifornire sia la cucina sia a favorire la vita delle api.
In totale la struttura ospita circa 350.000 esemplari che possono essere osservati dai clienti dell’hotel.
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Anche nella nostra sede di Roma sono state installate 6 arnie che hanno accolto più di 300 mila api, con la collaborazione con Apicolturbana.it. Un ulteriore impegno di RDS nei confronti dell’ambiente.
Foto: Hiive, via Instagram