Bugo, al secolo Cristian Bugatti, ha spiazzato i fan con un annuncio inaspettato: il 1° aprile 2025 terrà il suo ultimo concerto, segnando la fine di una carriera ventennale che ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana. L’evento, intitolato “Il Concerto Finale”, si terrà all’Alcatraz di Milano, una location simbolo per la musica dal vivo, e promette di essere una grande festa per celebrare i successi dell’artista piemontese.
Un’ultima grande serata
L’appuntamento di Milano concluderà il tour legato al suo ultimo album, “Per fortuna che ci sono io”, e sarà l’occasione per cantare insieme ai fan i brani più rappresentativi del suo percorso. “Siamo di fronte a un’ultima opportunità per assistere a un suo concerto e per cantare insieme a lui tutte le canzoni che hanno segnato il suo percorso artistico. Un addio alle scene che suona come un successo, per un abbraccio finale a tutto il suo pubblico,” ha dichiarato Kashmir Music, la società produttrice dell’evento.
Le prevendite sono già attive su Vivaticket e, considerando l’hype che ha accompagnato l’annuncio, si prevede il tutto esaurito in tempi brevi.
Un annuncio dal sapore surreale
L’annuncio del ritiro è arrivato attraverso una conferenza stampa unica nel suo genere, condotta da Valerio Lundini nei panni del personaggio “Bugatti”, che ha saputo unire comicità e emozione. “Voglio vedere questo concerto come il dessert di una festa che mi è piaciuta molto e non come il divorzio tra me e la musica,” ha dichiarato Lundini con la sua consueta ironia, facendo sorridere il pubblico e lasciando spazio a un tocco di ambiguità.
Bugo ha poi confermato la notizia con un messaggio diretto su Facebook: “È deciso. 1 aprile 2025. Alcatraz, Milano sarà il mio ultimo concerto. Nessun bis, nessun ‘forse’ e voglio che sia una serata indimenticabile. Venite. Facciamo casino una volta per tutte.”
Nonostante la conferma ufficiale del manager Marco Montanari e dello staff, il fatto che la data coincida con il 1° aprile ha sollevato più di un dubbio tra i fan. Potrebbe trattarsi di un elaborato scherzo, in linea con lo spirito ironico e imprevedibile dell’artista? O sarà davvero un addio definitivo?
Foto: LaPresse.
