In questi giorni si sta tenendo un evento straordinario intitolato “Andrea Bocelli 30: The Celebration”. Questo spettacolo unico, organizzato per celebrare i 30 anni di carriera del celebre tenore, si svolge in tre serate magiche (15, 17 e 19 luglio 2024) presso il suggestivo Teatro del Silenzio a Lajatico, in Toscana, nella città natale di Bocelli. Ve ne avevamo già parlato ieri in due articoli, mostrandovi qui il regalo al padrone di casa di Tiziano Ferro e Laura Pausini, che gli hanno dedicato una speciale esibizione in coppia; e invece qui l’altrettanto speciale duetto di Andrea Bocelli in coppia con la star internazionale Ed Sheeran.
Non sono finiti, però, i momenti emozionanti che solo una serata come questa sa regalare.
Andrea Bocelli e Giorgia duettano su “Vivo per lei”: il video
Il video del duetto con Giorgia, diffuso ieri sui social di Bocelli, ha immediatamente catturato l’attenzione dei fan. Nonostante si tratti solamente di pochi secondi e il filmato sia corredato dalla scritta “Rehearsal” (ovvero “Prova”), traspare in ogni caso la magia del loro incontro artistico, la perfetta armonia e la profondità emotiva che entrambi riescono a trasmettere, rendendo questa versione di “Vivo per lei” un vero capolavoro.
#AndreaBocelli e #Giorgia per la prima volta dopo 30 anni canteranno live una canzone divenuta una pietra miliare della musica italiana, #VivoPerLei pic.twitter.com/YMP0VuHmjD
— Domenico Marocchi (@domenicomarock) July 19, 2024
La storia di “Vivo per lei”
“Vivo per lei” è una canzone originariamente scritta da Mauro Mengalli, Valerio Zelli e Annamaria Alibani e cantata dal gruppo italiano O.R.O. nel 1995. La canzone è stata reinterpretata da Andrea Bocelli in un duetto con Giorgia nel 1997, diventando un grande successo internazionale, anche grazie alla loro straordinaria vocalità e all’emozionante interpretazione. La loro versione ha scalato le classifiche e ha reso “Vivo per lei” una delle canzoni più amate e riconoscibili del repertorio di Bocelli, che negli anni ha realizzato anche altre versioni in varie lingue e con altre collaborazioni.
Foto: X.
