È ormai agli sgoccioli il countdown che ci porterà a seguire l’Eurovision Song Contest 2022, l’evento musicale più importante d’Europa che torna in Italia dopo 31 anni grazie alla vittoria, nella scorsa edizione a Rotterdam, dei nostri Måneskin con “Zitti e Buoni”.
Per chi non ha seguito negli anni passati la competizione, o semplicemente ha bisogno di fare un riassuntone prima della full-immersion del Contest, ecco una guida su cosa è l’Eurovision, il suo regolamento, gli artisti in gara, le scalette, gli orari e i canali di messa in onda, gli ospiti finora annunciati e molto altro ancora.
L’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest – la 66esima – si terrà a Torino, più precisamente al Pala Olimpico, dal 10 al 14 maggio 2022. La conduzione dell’evento è stata affidata a un trio inedito: Laura Pausini, Mika e Alessandro Cattelan. Dai rumors circolati finora, sembrerebbe che i tre non si limiteranno a condurre, ma hanno pensato a uno show a tutto tondo, con – ovviamente – performance canore e sketch.
Biglietti
Se avete voglia di assistere allo spettacolo dal vivo, per voi sarà molto difficile: i biglietti erano stati messi in vendita lo scorso 7 aprile, ma erano terminati già dopo appena mezz’ora. Una seconda corsa ai biglietti era stata aperta giovedì 28 aprile.
Chi è riuscito ad assicurarsi un tagliando ha potuto scegliere tra diverse tipologie di show:
- “Live Show”, ovvero la competizione vera e propria, previsti per martedì 10 maggio (semifinale 1), giovedì 12 maggio (semifinale 2) e sabato 14 maggio (gran finale);
- “Jury Show”, ossia lo “spettacolo della giuria”: prove generali che si terranno i giorni precedenti ai live show, quindi lunedì 9, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio;
- “Family Show”, le ultimissime prove generali a poche ore di distanza dallo show vero e proprio, che potranno permettere alle famiglie con bambini di poter assistere al completo spettacolo dell’Eurovision Song Contest e che si terranno, quindi il 10, 12 e 14 maggio.
Dirette TV
Per chi non è riuscito a ottenere i biglietti, o per chi preferisce in generale il divano di casa, sarà possibile seguire ogni serata dell’Eurovision su Rai 1 a partire dalle ore 21. Come l’anno scorso, il programma, che sarà per la maggior parte condotto in inglese, avrà il commento di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio.
Gli artisti in gara
Saranno in totale 40 gli artisti in gara: è rimasta fuori la Russia, esclusa dopo i recenti e tristi fatti di cronaca. In precedenza, anche la rappresentante dell’Ucraina Alina Pash era stata coinvolta in una polemica ed è stata costretta a ritirare la sua partecipazione; è stata sostituita dai Kalush Orchestra, secondi classificati al festival ucraino e potenziali vincitori dell’Eurovision 2022 secondo i bookmakers.
Per l’Italia ci saranno i vincitori della 72ª edizione del Festival di Sanremo: Mahmood e Blanco con la loro “Brividi”. Sul palco ci sarà anche un altro italiano, ossia Achille Lauro: il cantante aveva infatti deciso di partecipare alla competizione “Una Voce per San Marino” per poter rappresentare il Titano alla manifestazione europea. Lauro aveva poi vinto il contest con il brano “Stripper”, lo stesso con cui si esibirà all’Eurovision.
Il regolamento
Non potremo sostenere Mahmood e Blanco attraverso il televoto, così come già successo lo scorso anno con i Måneskin: il regolamento dell’Eurovision prevede infatti che ciascun Paese non può votare per il proprio rappresentante né attraverso il televoto né tramite la giuria nazionale. Potremmo però votare Achille Lauro, proprio perché in gara per San Marino.
Come si determina la classifica
Proprio come a Sanremo, anche all’Eurovision il vincitore viene decretato attraverso una combinazione di votazioni: c’è il televoto, ma, come detto qualche riga sopra, non è possibile votare il proprio rappresentante in gara.
Il pubblico da casa esprime la propria preferenza votando tramite app o SMS all’apertura del televoto: il tempo a disposizione è di circa 15 minuti dal momento dell’ultima esibizione (nella finale saranno 25). Per questo motivo, si dice che chi si esibisce nella seconda metà della serata ha più possibilità di vittoria, poiché l’esibizione è più “fresca” nella mente del pubblico.
C’è anche una giuria nazionale, composta da professionisti della musica, e anche in questo caso non è possibile votare la propria nazione. In base ai voti della giuria, ogni Paese stila una propria top 10, assegnando punti che vanno da 1 a 12 per il primo classificato.
Con la somma delle votazioni di tutte le giurie si ottiene una classifica provvisoria, alla quale poi si aggiunge la somma del televoto europeo, ovvero sommando tutti i televoti di tutti i Paesi, determinando così la classifica finale che incorona il vincitore.
Cosa succede in caso di parità
Se la classifica finale vede un pari merito tra due o più nazioni, viene eletta vincitrice quella che ha ottenuto punti dal maggior numero di Paesi: spesso capita che nella top 10 della giuria di un Paese non compaia una nazione.
Se anche in questo caso dovesse esserci un ex aequo, allora si controllano i dodici punti: il Paese che ne ha ottenuti di più, vince.
E qualora ci fosse ancora un pari merito, si vanno a controllare i secondi posti, terzi posti e così via di ogni classifica di tutti i Paesi.
I cantanti in gara
Diciassette esibizioni durante la prima semifinale di martedì, diciotto nella seconda di giovedì: un totale di 35 Paesi in gara che si sfideranno per accedere al gran finale di sabato, dove si aggiungeranno le 5 Nazioni considerate “big”: Francia, Italia, Regno Unito, Spagna e Germania. Le 5 big avranno diritto di voto anche durante le semifinale, nonostante i rappresentanti non si esibiranno: Italia e Francia voteranno nella prima semifinale, mentre UK, Spagna e Germania nella seconda.
Ordine di esibizione
È stata anche decretato l’ordine di esibizione per le due semifinali, sorteggiato qualche settimana fa. Per la finale, invece, l’ordine di uscita sul palco viene scelto in base a criteri artistici, fatta eccezione per il Paese ospitante, il cui ordine viene sorteggiato: quest’anno Mahmood e Blanco saranno noni in ordine di esibizione durante la finale.
Martedì 10 maggio 2022 – prima semifinale: la scaletta
- Albania – Ronela Hajati con “Sekret”
- Lettonia – Citi Zēni con “Eat Your Salad”
- Lituania – Monika Liu con “Sentimentai”
- Svizzera – Marius Bear con “Boys do Cry”
- Slovenia – LPS (Last Pizza Slice) con “Disko”
- Ucraina – Kalush Orkestra con “Stefania”
- Bulgaria – Intelligent Music Project, “Intention”
- Paesi Bassi – S10 con “De Diepte”
- Moldavia – Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov cantano “Trenuleţul”
- Portogallo – MARO con “Saudade saudade”
- Croazia – Mia Dimšić con “Guilty Pleasure”
- Danimarca – Reddi con “The Show”
- Austria – LUM!X & Pia Maria e la loro “Halo”
- Islanda – Systur (Sigga, Beta and Elín) con “Með Hækkandi Sól”
- Grecia – Amanda Georgiadi Tenfjord con “Die Together”
- Norvegia – Subwoolfer con “Give That Wolf a Banana”
- Armenia – Rosa Linn con “Snap”
Giovedì 12 maggio 2022 – seconda semifinale: la scaletta
- Finlandia – The Rasmus con “Jezebel”
- Israele – Michael Ben David con “I.M”
- Serbia – Konstrakta con “In Corpore Sano”
- Azerbaijan – Nadir Rüstəmli con “Fade to black”
- Georgia – Circus Mircus con “Lock me in”
- Malta – Emma Muscat e la sua “Out of Sight”
- San Marino – Achille Lauro con “Stripper”
- Australia – Sheldon Riley con “Not the same”
- Cipro – Andromache con “Ela”
- Irlanda – Brooke Scullion con “That’s Rich”
- Macedonia del Nord – Andrea con “Circles”
- Estonia – Stefan con “Hope”
- Romania – WRS e “Llamame”
- Polonia – Krystian Ochman con “River”
- Montenegro – Vladana e “Breathe”
- Belgio – Jérémie Makiese con “Miss You”
- Svezia – Cornelia Jakobs con “Hold Me Closer”
- Repubblica Ceca – We Are Domi con “Lights Off”
Sabato 14 maggio 2022 – finale
Accederanno al gran finale le dieci nazioni che riceveranno più voti durante ciascuna semifinale: ai 20 Paesi qualificati si aggiungeranno i 5 “Big”, per un totale di 25 esibizioni.
- Italia – Mahmood e Blanco con “Brividi”
- Francia – Alvan & Ahez con “Fulenn”
- Germania – Malik Harris con “Rockstars”
- Regno Unito – Sam Ryder con “Space Man”
- Spagna – Chanel con “SloMo”.
Curiosità
- Il Paese che vince “ospita” l’edizione successiva, come successo con i Måneskin nel 2021. Ci può essere qualche eccezione, con l’EBU (European Broadcasting Union, organizzatrice dell’evento) che contribuisce economicamente alle spese di organizzazione.
- L’Eurovision viene trasmesso in diretta in tutti i Paesi in gara sempre alle 21:00, ora dell’Europa Centrale (quindi anche in Italia), a prescindere dall’ora locale. Nel 2012, quando l’evento si svolgeva a Baku, in Azerbaigian, lo show era iniziato quando lì era mezzanotte.
- Le esibizioni devono durare tassativamente massimo 3 minuti. Mahmood e Blanco hanno dovuto modificare la loro “Brividi” proprio perché aveva una durata di 3:20 nella versione originale; lo stesso era successo anche a “Zitti e Buoni”.
- Per ogni esibizione, sul palco non possono esserci più di 6 persone, che siano cantanti, musicisti, ballerini o figuranti.
- Ogni performance è live, ma si può cantare su basi pre-registrate. Nel 2021 è stato possibile registrare anche i cori per far salire meno gente sul palco, vista l’emergenza sanitaria.
- Ciascuna nazione ha un metodo di selezione per scegliere il proprio rappresentante: per l’Italia è di diritto chi vince il Festival di Sanremo; San Marino ha riaperto quest’anno “Una Voce per San Marino”, mentre ci sono altre nazioni che aprono semplicemente un bando o hanno una selezione interna.
Immagine di copertina: LaPresse