L’edizione 2025 del Festival di Sanremo promette di essere innovativa e sorprendente non solo per il record di 30 Big in gara, ma anche per un formato che punta a garantire serate più agili rispetto al passato. A dispetto di un cast più ampio, il conduttore Carlo Conti ha scelto di rivedere alcune tradizioni per ottimizzare i tempi dello spettacolo.
Le novità per un Festival più snello
Come vi raccontavamo già in questo articolo, una delle principali novità sarà l’eliminazione dei monologhi affidati ai co-conduttori e co-conduttrici. Questa scelta, che rappresenta un taglio netto rispetto alle ultime edizioni, mira a ridurre il peso degli interventi extra-musicali che spesso hanno contribuito a dilatare i tempi delle serate.
Anche i momenti comici, spesso discussi e talvolta divisivi, verranno limitati al minimo indispensabile. L’obiettivo dichiarato è quello di focalizzarsi sulla musica, cuore pulsante della manifestazione, e sulle emozioni regalate dalle performance canore.
Sanremo 2025, gli orari delle puntate e della serata finale
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, le puntate standard dovrebbero concludersi intorno all’1:15, mentre per la finale si prevede un orario di chiusura più esteso, attorno alle 2:00. La scelta di Carlo Conti sembra rispondere alle critiche degli ultimi anni, quando la lunghezza delle serate aveva messo alla prova la pazienza di alcuni telespettatori. Un Sanremo più concentrato sulla musica potrebbe attrarre maggior consenso, rispecchiando il desiderio di un Festival che celebri il talento artistico senza disperdersi in eccessivi elementi collaterali.
Dopo il 2025 diremo addio al Festival di Sanremo? Cosa sta succedendo e la risposta ufficiale della RAI
Mentre fremono i preparativi per il prossimo Festival e cresce l’entusiasmo dopo l’annuncio dei 30 Big che si daranno battaglia sul palco dell’Ariston, è arrivata in queste ore una notizia che ha fatto preoccupare molti fan della kermesse più amata d’Italia. A partire dal 2026, il Festival di Sanremo per come lo conosciamo oggi potrebbe non esistere più: una recente sentenza del Tar della Liguria ha stabilito che, dopo l’edizione del 2025, il Comune di Sanremo dovrà procedere con una gara pubblica per l’organizzazione del Festival, aprendo così la strada a nuovi operatori del settore. In quest’altro articolo, vi abbiamo raccontato nei dettagli la vicenda e riportato la risposta ufficiale della RAI.
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