L’atteso ritorno degli Oasis sul palco ha scatenato un’onda di entusiasmo tra i fan, ma ha anche sollevato una preoccupazione crescente. Mentre la band si prepara a una serie di date negli Stati Uniti, annunciate nei giorni scorsi dopo quelle in UK, la febbre del tour ha portato con sé una spiacevole conseguenza: il proliferare di biglietti contraffatti. Gli Oasis hanno lanciato un forte avvertimento ai loro fan, esortandoli a prestare la massima attenzione durante l’acquisto dei ticket per evitare di rimanere vittime di truffe.
L’allarme dei biglietti falsi
Con l’avvicinarsi del tour, gli Oasis hanno emesso un comunicato ufficiale, mettendo in guardia i fan sui rischi legati ai biglietti falsi. La band ha sottolineato come, in diverse occasioni, siano emersi casi di vendita di biglietti contraffatti su piattaforme non autorizzate. Il loro messaggio è chiaro: acquistare biglietti solo da canali ufficiali per evitare brutte sorprese.
La band ha ribadito che l’unico modo per garantire la validità dei biglietti è acquistarli attraverso i canali ufficiali del tour, evitando rivenditori sospetti e piattaforme non certificate.
Biglietti troppo cari? Gli Oasis rispondo alle polemiche sul loro tour della reunion
Quella degli Oasis è forse la reunion più attesa dell’ultimo decennio, almeno per i tantissimi fan che speravano dal 2009, anno della separazione, in un riappacificamento tra i fratelli Liam e Noel Gallagher. Come ci si poteva aspettare, il tour della reunion è andato sold-out in un battibaleno, con milioni di fan in giro per il mondo rimasti a bocca asciutta (se siete fra loro, niente paura, perché vi è stata data un’altra occasione per assistere a una delle date) e diverse polemiche causate dal sistema di pricing, da molti scorretto e poco chiaro. Anche il governo inglese, come vi abbiamo raccontato meglio in questo articolo, ha annunciato l’intenzione di avviare una consultazione ufficiale proprio in merito ai prezzi dei biglietti, giudicati “non del tutto trasparenti”.
La polemica montata è diventata grande a tal punto da spingere la band a esporsi sull’argomento, con un comunicato che potete leggere più in questo articolo dedicato.
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