Il 20 novembre del 1995 esce un singolo indimenticabile, “Miss Sarajevo” degli U2 e Brian Eno. La canzone, una ballata di straordinaria intensità, resterà impressa a tutti, soprattutto per la voce dell’indimenticabile Luciano Pavarotti e diverrà un brano simbolo, per la lotta a favore dei diritti dell’uomo. “Miss Sarajevo” è stata definita da Bono, come la sua canzone preferita degli U2. Nata – indirettamente – dall’idea del giornalista americano Bill Carter, va detto: fu lui infatti, a suggerire a Bono di produrre un film che parlasse del movimento clandestino presente a Sarajevo. Bono produsse il film e sostenne il progetto dando i fondi necessari. Da lì, poi, la canzone.
La telecamera segue gli organizzatori attraverso i tunnel e le cantine della città, offrendo uno spaccato unico della vita durante una guerra moderna, in cui i civili sono gli obiettivi. Il film cattura l’umorismo oscuro dei Sarajevan assediati, il loro ostinato rifiuto di essere demoralizzati e suggerisce che il surrealismo e il dadaismo sono le risposte appropriate al fanatismo.
Per molti, la versione più bella e intensa di Miss Sarajevo, è proprio quella che gli U2 – insieme a Brian Eno e a Luciano Pavarotti – hanno suonato il 12 settembre del 1995 al Pavarotti & Friends a Modena. Fu in quella data che il brano fu suonato pubblicamente per la prima volta.
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