Giovane, talentuoso e innamorato del mare (ma anche della musica): è Nicola Fossaceca, talento emergente della cucina abruzzese. Nei giorni scorsi era a Expo per presentare, nell’ambito degli appuntamenti Identità di Pasta, un piatto che profuma di mar Adriatico, e non solo: Spaghettoni alle cicale di mare e ostriche.
Nicola è cresciuto nella pasticceria di famiglia con l’aroma di bombolone come acqua di colonia e cominciato a cucinare servendo spaghetti allo scoglio e fritture di pesce ad accompagnare la birra servita nel locale. Piatti semplici, insomma. Poi la svolta.
A prendere all’amo Fossaceca e ispirare il passaggio verso la via del pesce gourmet è stato un libro di Moreno Cedroni, “Sushi & Susci”, e una cena firmata dallo stesso autore che, assieme ad altri grandi cuochi come Mauro Uliassi e Maria Lombardi, è anche mentore di Fossaceca. Oggi, a capo del ristorante Al Metrò di San Salvo (Chieti), insignito della stella Michelin, applica la voglia di sperimentare alla magnificenza dei prodotti del suo mare.
Ama anche la musica, si diceva, e soprattutto quella anni Ottanta che ascoltava da piccolo insieme ai fratelli maggiori. Tra i suoi preferiti, anche gruppi come i Duran Duran, dei quali adora la mitica Wild Boys. Un altro pezzo che apprezza molto è Just Keep Walking degli Inxs, che si porta sempre con sé sull’Iphone.