Lady Oscar, quindi. E’ il 14 luglio. E oggi – come molti sapranno – ricorre uno dei momenti chiave della Rivoluzione Francese, ovvero la Presa della Bastiglia – fortezza eretta per volontà di Carlo V di Francia e che fino al 1789 ha rappresentato il simbolo dell’Ancien Régime.
Eppure, oggi, in tendenza su Twitter abbiamo trovato proprio lei, Lady Oscar – protagonista dell’omonimo cartone animato nato come manga di Riyoko Ikeda pubblicato nel 1972 – insieme al 14 luglio simbolo della Rivoluzione Francese. Possibile? Beh, sì. L’associazione è senza dubbio inevitabile, dal momento che Lady Oscar, nel cartone animato, muore proprio in quella data: in quel drammatico 14 luglio del 1789. Muore colpita da una baionetta. Una fine complessa, quella di Lady Oscar, personaggio femminile simbolo per definizione: dapprima il suo passaggio con i rivoluzionari, quindi la malattia (si ammalerà di tisi). Prima vedrà morire André, con il quale (come si direbbe oggi) ha avuto una relazione quanto meno complessa: infine toccherà a lei, poco prima della Presa della Bastiglia, in un finale drammatico e romantico al tempo stesso. Un finale che intreccia la storia reale con la storia di Lady Oscar.
La morte di André Grandier avvenne esattamente il giorno prima: il 13 luglio del 1789. André perderà la vita esattamente al tramonto del 13 luglio 1789, raggiunto al petto dalla pallottola di un soldato della guardia reale. Solo alla fine della storia, André rivelerà il suo amore per Oscar, e proprio prima di morire, Oscar gli dirà che diventerà sua moglie. E proprio in quel drammatico momento, André Grandier perderà la vita.
“Il 14 luglio 1789, Oscar François de Jarjayes moriva. Un’ora dopo la sua morte il ponte si abbassava, la Bastiglia si arrendeva” (cit. da cartoon di Lady Oscar)
Lady Oscar: gli ultimi istanti di vita e la morte
Non è la prima volta che ad una data viene associato un personaggio dei cartoni animati. L’ultimo caso fu quello di Homer Simpson: i social hanno celebrato il suo compleanno lo scorso 12 maggio, per merito di un fotogramma in cui appare la sua patente di guida e su cui era impressa appunto la data di nascita. Una data che quest’anno ha fatto spegnere al papà di Bart, Lisa e Maggie la bellezza di 60 candeline!