Rallentano l’invecchiamento, rafforzano il nostro sistema immunitario e aiutano l’apparato digerente a lavorare meglio, riducendo la stitichezza. Le arance sono un super concentrato di fibre e vitamine, un vero toccasana per il nostro organismo.
Il periodo migliore in cui mangiarle è da novembre a marzo, in modo da sfruttare al massimo tutte le loro proprietà nutritive. Nelle arance ce ne sono a volontà: le vitamine A, B e C, oltre alla presenza dell’acido folico, stimolano la produzione dei globuli bianchi e rinforzano il nostro sistema immunitario. Le fibre sono utili a combattere il colesterolo cattivo e i trigliceridi, mantengono in salute le nostre arterie e ci aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. L’acido citrico e i citrati, inoltre, sono utili per purificare i reni e aiutano a prevenire la formazione di calcoli renali. La grande quantità di potassio, infine, aiuta il rilassamento dei vasi sanguigni e permette al sangue di circolare più facilmente, favorendo così l’abbassamento della pressione.
Quando è meglio mangiarle?
È meglio mangiarle al mattino a colazione perché, a stomaco vuoto, è più facile assorbire tutti i nutrienti. Sono ottime anche come spuntino a metà mattinata o per merenda al pomeriggio, le sue fibre ci faranno sentire sazi più a lungo e ci aiuteranno a mantenere una dieta equilibrata. Quante? È consigliata almeno un arancia al giorno. Mangiare il frutto intero ci permette di assimilare molte più fibre e sostanze nutritive. Se preferite il succo, invece, si consiglia di berne almeno 150 ml.
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