“What’s Up?” delle 4 Non Blondes festeggia 30 anni, ma il brano (il secondo singolo dell’album) debuttò già nel 1992 con l’album “Bigger, Better, Faster, More!“: il singolo uscirà l’11 marzo del 1993 negli USA, mentre in Italia arriverà il 23 giugno del 1993.
Il brano fece subito breccia nel mondo musicale, e raggiunse la cima della classifica in molti paese europei.
Il titolo – scelto onde evitare la possibile confusione con il brano del 1971 “What’s Going On” di Marvin Gaye – non compare nel testo della canzone, ma compare nel coro.
4 Non Blondes: compie 30 anni “What’s Up?”
La critica è stata divisa nel giudizio rispetto al brano: c’era chi osannava la canzone, e c’era chi l’aveva addirittura definita “peggior canzone degli anni ’90” (Tara Dublin su The Huffington Post).
Eppure la canzone, soprattutto in Europa, sfonda ed entra a far parte della cultura popolare grazie a TV (Sense 8), film (Young Adult) e videogiochi. Critica o non critica, il brano riesce a imporsi e a perdurare nel tempo.
Quanto alla band californiana – le 4 Non Blondes (all’inizio) o i 4 Non Blondes (dopo, quando entrarono a far parte della band anche dei componenti maschili) – rimase in attività tra il 1989 e il 1994 con una reunion ufficiale datata 2014. Il nome della band nacque dall’esperienza che la cantante Linda Perry, la bassista Christa Hillhouse, la chitarrista Shaunna Hall e la batterista Wanda Day, avevano avuto con una famiglia (una famiglia di… biondi). Il nome della band, era anche un modo di andare in controtendenza rispetto allo stereotipo californiano. Da sempre la band si batte per contro le forme di discriminazione nei confronti degli omosessuali, tant’è che Linda Perry organizza ogni anno l’evento per il Gay & Lesbian Center di LA per raccogliere fondi per il centro.
Immagine di copertina tratta dal frame del video.